ESCLUSIVA – Capelli, Il ‘Barone’: “Milan squadra mediocre. Pioli o Rangnick? Questo ciò che penso”

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Giancarlo Capelli detto il 'Barone' storico capo ultras Milan

ESCLUSIVA – Il Barone: “Milan squadra mediocre. Pioli o Rangnick? Questo ciò che penso”

Giancarlo Capelli, alias «Il Barone», uno dei leader storici della curva sud del Milan, è intervenuto ai microfoni di SportPaper.it per parlare di Milan e non solo.

Le dichiarazioni de ‘il Barone’

Come vive questo periodo di isolamento lontano dai campi da calcio?

Abituato com’ero a recarmi puntualmente allo stadio per supportare il Milan… be’, direi che la situazione attuale è alquanto irreale. Ma questa credo sia la situazione che vivono un po’ tutti. Mai avrei creduto che nella vita potesse succedere una cosa così, veramente pazzesca. Tante volte leggo le notizie e i dati che ci vengono mostrati e non ci credo: la situazione è davvero grave. Si può uscire solo per necessità, fare la spesa o recarsi in farmacia con una maschera davanti evitando qualsiasi contatto diretto. La speranza è che tutto si risolva presto e per il meglio.

Giusto riprendere a giocare?

Dico che la ripresa del campionato a maggio è una cosa improponibile. Chi si prende la responsabilità di tornare a giocare allo stato attuale delle cose? Se le cose fossero migliorate in questi giorni e si sarebbe tornati alla vita di sempre ok, ma tornare a giocare con il virus che non è andato via del tutto è da pazzi.

Quali saranno le conseguenze del covid-19 nel mondo del calcio e non solo?

Cambierà il mondo, cambierà tutto. Questa pandemia è una di quelle cose inverosimili che segnerà per sempre le nostre vite, le cicatrici resteranno e farà male guardarle anche quando sarà tutto finito.  Per esempio come si fa ad andare allo stadio con la stessa sicurezza di una volta? Se non si trova una soluzione, un vaccino, credo che tornare alla vita di sempre è difficile.

Favorevole al cambio allenatore?

Se il Milan vuole fare una grande squadra, Pioli non può continuare a sedere in panchina. Mi spiace dirlo ma Stefano non è un grande allenatore, il Milan non può ripartire con lui. Discorso diverso per Rangnick, il tedesco potrebbe essere un allenatore valido. Ma il Milan non deve pensare solo al cambio allenatore, deve anche creare una grande squadra.

Quale giocatore consiglierebbe al Milan?

Premetto col dire che il Milan deve cambiare molti giocatori, perché questi giocatori non sono da Milan. Detto ciò mi auguro che la società porti a casa qualche grande nome come Mauro Icardi, Cavani, David Silva o Thiago Silva. Se non ripartiremo con giocatori di questo calibro assisteremo a un altro campionato mediocre.

Come immagina il futuro del Milan?

Il Milan del futuro me lo immagino con un grande presidente, un presidente come lo è stato Silvio Berlusconi, uno che possa fare la differenza. I tifosi meritano di tornare a sorridere e a esultare e se Elliot non si decide a vendere la proprietà… la vedo dura.