F1, GP del Bahrain: nelle libere Verstappen svernicia tutti. Nella passata edizione vinse Hamilton

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Verstappen
  1. VerstappenÈ durata solo qualche ora la gioia dei ferraristi, che nelle prime prove libere del mattino (vinte da Gasly)  in Bahrain, avevano dato l’impressione di poter segnare il miglior crono nel pomeriggio. Infatti, nelle prove pomeridiane, Max Verstappen ha ristabilito le gerarchie sfrecciando in poco più di 1′ 31″ e 936″‘. L’olandese volante precede proprio i piloti di Maranello, Leclerc e Sainz, i quali hanno chiuso i loro migliori giri rispettivamente in: 1′ 32″ 023″‘ e 1’ 32″ 520″.

Al quarto posto troviamo il britannico Russel, alla guida della Mercedes, che, a sorpresa, segna il miglior tempo della scuderia tedesca, dove Hamilton non è andato oltre il nono tempo con 1′ 33″ e 144″‘. Al 5º posto c’e’ Alonso, al 6º Bottas, al 7º  Perez,  e udite, udite all’ottavo  Mick Schumacher, Hamilton, come su scritto, è  nono, chiude la top ten  Magnussen. Tutti sappiamo che nelle prove pre-ufficiali molti piloti tendono a non dare il massimo, proprio per non lasciare punti di riferimento ai loro avversari, quindi, non bisogna mai pensare che Lewis Hamilton sia al tramonto, perchè nei giri che contano ha sempre fatto la differenza. L’ex driver della casa teutonica, Valeri Bottas, come su riportato, esordisce con un incoraggiante 6º tempo alla guida dell’Alfa Romeo. Nelle sessioni mattutine, come succitato, si era distinto il francese Gasly, sempre davanti Leclerc, Sainz e Russel.

Come andò lo scorso anno?

Il Gp dello scorso anno fu vinto da Hamilton davanti Verstappen e Bottas. Lewis completò il percorso in 1 ora 32 minuti e 03 secondi, precedendo di un soffio il giovane Max, mentre Bottas giunse ad oltre 37 secondi di ritardo. Leclerc arrivò 6º  accumulando un distacco di  59 secondi, mentre Sainz terminò le sue fatiche in 8ª  posizione con 1 minuto e 7 secondi di ritardo.

Il tracciato

Il percorso, pieno di tornanti, è lungo 5 km e 412 metri, e dovrà essere ripetuto per 57 volte (nel 2021 furono 56) per un totale di 308 km e 238 metri. Chi ama le statistiche deve sapere che il giro più veloce in gara venne compiuto, nel lontano 2005, dallo spagnolo Pedro Martinez De La Rosa con il fantastico tempo di 1′ 31″ e 447″ alla guida della McLaren, di cui era collaudatore.

In quel periodo il pilota spagnolo sostituì l’infortunato Montoya e dimostrò tutto il suo talento proprio nel Gran Premio del Bahrain, ottenendo un gratificante 5º posto finale. Adesso, riusciranno Verstappen, Russel, Leclerc, Sainz o Hamilton a battere questo record? Beh staremo a vedere!

Calendario

20 marzo,  Bharain;

27 marzo,  Arabia Saudita;

10 aprile,  Australia;

24 aprile,  Emilia-Romagna;

8 maggio,  Miami;

22 maggio, Spagna;

29 maggio,  Monaco;

12 giugno,  Azerbaigian;

19 giugno,  Canada;

3 Luglio,  Gran Bretagna;

10 Luglio,  Austria;

24 luglio,  Francia;

31 Luglio,  Ungheria;

28 aoisto,  Belgio;

4 settembre,  Olanda;

11 settembre,  Italia (Monza);

2 ottobre,  Singapore;

9 ottobre,  Giappone;

23 ottobre,  Austin;

30 ottobre,  Messico;

13 novembre,  Brasile;

20 novembre,  Abu Dhabi.