Fiorentina-Roma, De Rossi: “Qualche mia scelta non ha aiutato. Il 2-1 ci ha ammazzato ma..”

Fiorentina-Roma, De Rossi non è soddisfatto della prova dei suoi

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serie a tim 2023 2024: fiorentina vs roma
DANIELE DE ROSSI ABBRACCIA DIEGO LLORENTE A FINE GARA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto ai microfoni di Dazn, Daniele De Rossi, tecnico della Roma, ha parlato del pareggio del Franchi, arrivato grazie alla rete di Diego Llorente.

Fiorentina-Roma, De Rossi: “

Queste le sue parole:

Che sudata, eh.
“Sì, una sudata”.

Il giallo a Mancini dopo 5 min? Quali sono state le difficoltà?
“Non penso sia colpa del giallo di Mancini. Un po’ il nostro atteggiamento e il fatto che loro vincessero troppe troppe seconde palle e i duelli aerei. Un po’ anche alcune mie scelte. Non abbiamo fatto un bel primo tempo, abbiamo fatto un primo tempo moscio sotto tutti i punti di vista. La ripresa è andata meglio, ma abbiamo calciato troppo poco per quanto abbiamo tenuto palla. Dobbiamo lavorarci”.

A quali scelte si riferisce?
“Qualche analisi va fatta. Dopo le tre partite di Europa League, abbiamo sempre fatto tre brutti primi tempi. Frosinone, Torino e oggi. E ogni volta ho messo la difesa a 3 per dare più sicurezza alla squadra (ride, ndr). Si vede che non hanno bisogno di questa sicurezza. Forse dobbiamo analizzare questo fatto. Quando li vedo stanchi, torno a un sistema che li ha fatti sentire sicuri e che li ha fatti essere insuperabili. Perché era difficilissimo far gol alla Roma quando giocavano a cinque. Invece evidentemente stanno un po’ in rigetto di quel modulo. Ci dovrò pensare bene la prossima volta”.

Quando hai tolto Mancini volevi già passare a 4? Quanto è importante oggi non aver perso grazie a una prova di personalità?
“Avevo mandato a scaldare anche Celik e Karsdorp, volevo passare subito a 4, ma ho pensato di poterlo fare anche dopo. Oggi avevamo pochi centimetri e si è visto sia sui calci piazzati che sulle palle lunghe. Forse tenere Dean, che è alto e può fare il terzino, mi permetteva di non sprecare un cambio dopo. Non perdere una partita del genere è fondamentale non solo per la classifica, ma per l’entusiasmo che c’è  nello spogliatoio. A me non piace festeggiare i pareggi, però, abbiamo giocato contro una grande squadra in uno stadio difficile. Siamo rimasti in partita con l’atteggiamento giusto fino alla fine, in un campionato lungo ci sono anche queste serate. Tra perdere e pareggiare ci passa il giorno e la notte. Non solo per la classifica, ma anche per l’entusiasmo sotto la curva a fine partita”.

68% possesso palla della Roma. Con il 4-3-3 avete alzato il baricentro di 20 metri e tutti giocavano con serenità.
“Sì, noi siamo quelli. Nelle ultime partite la squadra mi aveva lasciato una bella impressione. Nel secondo tempo però abbiamo tirato poco, questo va risolto. Però ci sono anche gli avversari. Abbiamo preso il 2-1 nel nostro miglior momento, avevo la sensazione di poterla vincere. Poi ci sono le individualità, sia chi ha creato il 2-2 sia il portiere che ci ha tenuto in vita col rigore parato”.

Mancini ha capito il cambio? Llorente?
“Llorente è un giocatore di qualità impressionante, è quasi sprecato per essere difensore. Anche Evan gli dà una palla d’oro, non facile su un cross teso. Gol bellissimo, provato e riprovato (ride, ndr). Con Mancio non ho neanche bisogno di parlare. Lo stadio chiedeva il secondo giallo più di un gol, non è un cambio tecnico, è solo per prevenire il rosso. Si respirava forte nello stadio questa protesta, secondo me da lì a poco sarebbe stato espulso”.

Dybala come sta? Aouar le è piaciuto?
“Dybala ha fatto una grande partita. Si è venuto a prendere la palla anche in posizioni meno consone al suo solito. È venuto a darci una mano. È uscito, non ha niente di particolare, dice di stare bene, è solo un po’ affaticato ma ci sta perché ha giocato tante gare. Aouar è forte, molto forte. Ha fatto un bel gol, sono contento perché gli darà morale. Sono contento che abbia fatto 90 minuti, si merita il gol. Non ha fatto un gran primo tempo poi come tutti è cresciuto. Sono contento di lui, capisce che mi piace la sua evoluzione. Quando sono arrivato era un giocatore un po’ diverso. Lui col morale alle stelle può darci una grande mano”.

La palla recuperata da Aouar prima dell’ultimo corner?
“Sono piccole clip che poi faccio vedere anche ai giocatori. Non basta questo. Al di là dei complimenti alla Fiorentina, abbiamo perso tanti duelli. Se hai quella rabbia, magari tenevamo di più il possesso palla. Dopo guardo tutto. Analizzeremo tutto. L’anticipo di Zalewski ci ha permesso di fare l’ave Maria, l’ultimo tentativo. Ci portiamo a casa un punto importante. Un grande gol, un grande cross, una grande sponda ma è merito anche di chi ha recuperato palla prima”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero