Milan, il fattore Montella

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Milan-Shkendija

Montella e’ l’artefice della rinascita del Milan.

Il fattore M sta facendo piano piano il suo corso, M come Milan, ma soprattutto M come Montella che dalle ceneri di una stagione disastrosa sta tirando fuori il meglio dai suoi giocatori. Rispetto alla scorsa stagione non ci sono molte facce nuove guardando le formazioni, e’ un Milan vecchio ma nuovo a livello mentale cio’ che l’ex aeroplanino ha fatto fino ad oggi e’ degno di un Oscar. Difesa migliorata rispetto allo scorso anno, Abate e De Sciglio ritornati ai vecchi fasti, un Kucka bella copia di quello visto nello scorso anno ed un Niang che conferma i progressi della scorsa stagione. Ma e’ Bacca il vero talismano, con lui in campo una sola sconfitta, e’ passato dalle valigie gia’ fatte dell’estate a uomo insostituibile dell’attacco rossonero.

Ricordiamo anche la crescita di Romagnoli, che con paletta forma la coppia ideale in difesa, la scoperta di Locatelli che grazie al’infortunio di Montolivo sta emergendo a centrocampo e la conferma di Bonaventura che si ritrova meglio nel modulo 4-3-3 rispetto alla scorsa stagione.

Ultimo fattore l’eta’ media dei giocatori piu’ bassa della Serie A con 23,9 e’ sul podio piu’ alto, a dimostrazione che anche con i giovani si puo’ far bene.

Sabato c’e’ l’esame piu’ importante, lo scontro a San Siro contro la Juve, che ci dira’ se i giovani potranno prendere la laurea, e con l’aeroplanino in panchina volare si puo’.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero