La Juve vince a Catania, scudetto più vicino

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Nello scontro testacoda del posticipo della 29° giornata la Juve supera 0-1 anche il Catania. Conte da spazio tra i pali a Storari e, visto il gran numero di indisponibili, le scelte sono obbligate con Caceres, Bonucci e Chiellini in difesa, Isla e Lichtsteiner sulle corsie esterne e Padoin, Pirlo e Vidal a centrocampo. In attacco Osvaldo affianca Tevez. La squadra di Maran reduce da 3 sconfitte nelle ultime 4 gare deve fare i conti con alcune assenze importanti e si affida al 3-5-2 con Peruzzi e Rolin e la coppia d’attacco Bergessio-Barrientos. La gara è giocata a viso aperto dagli etnei che tentano, con una notevole carica agonistica, di colmare il gap tecnico. La partita è molto nervosa con tre giocatori ammoniti nei primi 16 minuti: Gyomber, Bergessio e Osvaldo. Al 27’ l’arbitro Damato espelle entrambi gli allenatori per proteste a seguito di un contrasto tra Bergessio e Bonucci. Scarse le occasioni, con un colpo di tacco di Osvaldo, imbeccato da Pirlo, che finisce fuori e per i siciliani Monzon, su corner di Lodi, che non riesce ad indirizzare verso la porta.

La ripresa è sempre molto combattuta e gli ospiti sfiorano il gol con una spettacolare rovesciata di Osvaldo con palla alta sopra la traversa. L’equilibrio si sblocca al 13’ quando Tevez con un destro potente porta in vantaggio la squadra bianconera. Osvaldo zoppicante viene sostituito da Llorente e Isla da Asamoah, mentre per i padroni di casa Leto subentra a Bellusci. Il direttore di gara espelle Bergessio per l’ennesimo contatto con Chiellini. Gli ospiti si rendono ancora pericolosi prima con Tevez e poi con una punizione di Pirlo che Andujar riesce a deviare in corner. Plasil e Barrientos lasciano il campo a Peruzzi e Keko ma i siciliani in inferiorità numerica non impensieriscono la Juventus. Gyomber perde palla ma il capocannoniere bianconero non sfrutta la possibilità di chiudere la gara cercando il passaggio filtrante senza trovare lo specchio della porta. Sesta vittoria consecutiva per la squadra di Conte e Catania che rimane ultimo in classifica.