Direttamente dal ritiro della nazionale degli Stati Uniti -impegnati contro l’Uzbekistan questa sera e contro l’Oman la notte del 13 settembre- arrivano dichiarazioni importanti sul fronte Juventus, con Weston McKennie e Timothy Weah che si sono espressi sul loro percorso in bianconero.
Juventus, Weah predilige l’offensiva
Il figlio d’arte ha spiegato il motivo del suo innesto in rosa: “Credo che la Juventus fosse più difensiva l’anno scorso. Mi hanno acquistato per farmi giocare più un ruolo offensivo, uscendo da dietro, inserendomi alle spalle delle difese e applicando pressione sulle squadre avversarie, amo farlo“. Poi Weah ha parlato del connazionale: “Sappiamo come giochiamo. La nostra chimica è davvero buona e ora che siamo nello stesso club, allenarsi ogni giorno migliorerà tutto“.
Juventus, McKennie sincero sul suo ritorno
L’ex Leeds ha parlato del suo ritorno alla Juventus: “Tornare non è stato facile: ho lasciato il club in un momento di crisi, tornando mi sentivo come se ripartissi da zero. È una sfida per cui sono sempre pronto e penso di averne bisogno in questo momento della carriera”. McKennie ha poi parlato dei molteplici ruoli ricoperti: “La possibilità di adattarsi a tanti ruoli è una buona qualità, non è molto stressante“. Infine su Weah: “Fuori campo posso essere un po’ di troppo per lui a volte. In campo abbiamo una buona intesa. Andiamo insieme a Vinovo, è bello avere un compagno di viaggio“.