Mckennie: “Tornare alla Juventus non è stato facile. Su Weah e il ruolo dico che…”

Lo statunitense tocca diversi argomenti durante l'intervista

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Mc Kennie
Weston Mckennie ph: Fornelli/Keypress

Weston Mckennie ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della nazionale statunitense: “Tornare alla Juventus non è stato facile. Ho lasciato il club in un momento di crisi, immagino si possa dire così. E così tornando mi sentivo come se avessi iniziato da zero, ma questa è una sfida per cui sono sempre pronto, una sfida che penso di aver bisogno in questo momento della mia carriera”.

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Il centrocampista parla di Weah e della posizione in campo

Sull’ambientamento in nuove squadre il centrocampista ha così risposto: “Potrei fare amicizia con una roccia se ne avessi bisogno. E questo solo perché ovunque ci trasferissimo, dovevo fare nuove amicizie. Ho dovuto adattarmi a nuove culture, adattarmi a nuove situazioni e nuovi ambienti. E quindi, ovviamente, spostarmi tra le squadre e trasferirmi in Paesi diversi, a partire da una giovane età, avvantaggia sicuramente la mia situazione ora”. Poi fa riferimento al ruolo ricoperto alla Juve: “La possibilità di giocare in così tante posizioni diverse e di adattarci a così tante situazioni e ruoli, penso che sia una buona qualità da avere. Non penso che ci stressiamo più di tanto”. Infine ha parlato del compagno di squadra e nazionale Weah: “Al di fuori del campo, posso essere un po’ troppo per Tim in alcuni momenti. Ma sul campo… Abbiamo una buona comprensione l’uno dell’altro e venendo al campo, è bello avere un compagno di viaggio”.

Matteo Capone
Matteo Capone, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero