Maicosuel condanna l’Inter, nerazzurri fuori dalla Coppa Italia

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Un gol di Maicosuel condanna l’Inter all’eliminazione dalla Tim Cup e porta ai nerazzurri la seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita all’Olimpico contro la Lazio. Nell’Inter torna titolare Diego Milito, non capitava dal febbraio scorso, alle sue spalle Kovacic e in difesa il terzetto composto da Campagnaro, Andreolli e Samuel, mentre a centrocampo si rivede dall’inizio Gaby Mudingayi. Ma è l’Udinese che spinge forte fin dalle prime battute, di fronte ad un’Inter che invece fatica a trovare sbocchi offensivi. I bianconeri sono più vivaci, giocano nella metà campo dell’Inter e si fanno vedere più volte dalle parti del portiere nerazzurro Carrizo. Dopo un paio di mischie pericolose, l’occasione capita a Maicosuel che però da ottima posizione non trova lo specchio. Ma alla mezz’ora l’Udinese va in vantaggio proprio com Maicosuel, che insacca a porta sguarnita dopo un bell’inserimento e cross basso da destra di Nico Lopez. L’Inter prova a reagire ma le idee sono poche: c’è solo una trattenuta sospetta ai danni di Milito su azione da calcio d’angolo e Kuzmanovic coglie la traversa con un tiro cross velenoso.

Nella ripresa Mazzarri getta subito nella mischia Rodrigo Palacio al posto di Mudingayi e l’Inter gioca una partita diversa, più propositiva, con Milito meno solo al centro dell’attacco. L’Udinese, da parte sua, non rinuncia a ripartire in contropiede e quando lo fa, come in un paio di occasioni con Nico Lopez, si rende molto pericolosa. Ma l’Inter, seppur in modo un po’ confuso, attacca e va vicina al pareggio in diverse situazioni seppur non crea mai la classica occasione con l’uomo a tu per tu davanti al portiere. Mazzarri fa entrare anche Ricky Alvarez e il nuovo arrivato Ruben Botta, ma l’occasione migliore capita a tre minuti dalla fine a Guarin, che non inquadra la porta da ottima posizione su assist al bacio di Milito. Nel finale, l’Udinese rischia addirittura di raddoppiare nel finale quando l’Inter si scopre, ma dopo quattro minuti di recupero il triplice fischio finale decreta il passaggio ai quarti di finale dei bianconeri.