Monza: la scalata alla Serie A è costata carissimo a Berlusconi

Il Monza di Berlusconi a colpi di euro

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Berlusconi

Il Monza ha speso moltissimo per la scalata alla Serie A

Sono passati pochi giorni da quella incredibile finale in cui il Monza per la prima volta è riuscito a raggiungere la Serie A nella finale contro il Pisa. E’ dalla stagione 2007/2008 che non si registra una simile spesa di una neopromossa in A, allora fu la volta della Juventus che sprofondata in Serie B per volere del Tribunale, tentò di costruire una squadra che si potesse qualificare in europa investendo circa 40 milioni.

E il Monza?

Beh il Monza ad oggi ha già investito 18 milioni a cui andranno a sommarsi altri circa 15 milioni per i vari riscatti a fine stagione. Ma la spesa di Galliani e Silvio non si ferma qui, sono da conteggiare ancora gli acquisti di Caprari, Petagna e forse anche di Villar.

Nel 2021 il passivo a bilancio segnava -31,2 e non era andata molto meglio nel 2020, quando perdita era stata di 26,7 milioni. Contando l’investimento iniziale per l’acquisto della società (2,9 milioni), il passivo del 2018 (1,68 milioni) e quello del 2019 (9,25 milioni), Fininvest ha così speso complessivamente 71,7 milioni solo per raggiungere la Serie A, a cui vanno sommati gli acquisti estivi di cui sopra.

Ed ora la palla passa a Fininvest, chissà se permetterà ancora al Cavaliere di spendere, sperando in una rapida crescita degli introiti da Stadio, Tv e merchandising molto improbabile.

 

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero