Roma e Napoli a caccia del secondo posto

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Spalletti

SETTE PARTITE PER LA CHAMPIONS

Stadio Friuli, domenica 3 aprile, ore 14.30. Con molta probabilità nello stadio bianconero, non un caso, ieri a quell’ora si è chiusa la Serie A 2015/2016: la sconfitta del Napoli ha, di fatto, consegnato il quinto scudetto consecutivo alla Juventus. Tre ore dopo, complice il risultato nel derby di Roma favorevole ai colori giallorossi, la lotta al secondo posto si è clamorosamente riaperta. Ed ora, a sette giornate dal termine e con lo scontro diretto in programma il 25 aprile allo stadio Olimpico, può davvero tutto accadere.

IL NERVOSISMO DEL PIPITA

Trenta gol in trentuno partite. I numeri, da soli, forse non chiariscono appieno ciò che Gonzalo Higuain rappresenta per il Napoli. Punti, leadership, carattere: il Pipita racchiude in sé tutto questo ed anche di più. Una leadership che, nella compagine di Sarri, il solo Pepe Reina può condividere. Il bomber argentino ha provato con tutte le sue forze, tecniche e caratteriali, a regalare ai partenopei il terzo tricolore della loro storia, emulando così il suo connazionale più celebre, Diego Armando Maradona. Purtroppo però la devastante regolarità della Juventus alla fine ha schiantato anche il Pipita: la reazione smisurata di ieri, al momento dell’espulsione comminata da Irrati, è la fotografia di un nervosismo latente esploso dopo la lunghissima, ed infruttuosa, rincorsa ai bianconeri. Quest’anno la squadra di Sarri non è mai scesa in campo senza il suo numero 9 ma ora forse dovrà farne almeno per due giornate: tutto dipenderà dal referto che il fischietto di Firenze redigerà. Higuain salterà sicuramente la sfida con il Verona, domenica prossima, e probabilmente quella con l’Inter del 16 aprile: assenza che potrebbe pesare in maniera esponenziale nella lotta per conservare il secondo posto. Un secondo posto, sicuro fino a qualche giornata fa, che ora torna in ballo e che si deciderà, probabilmente, il 25 aprile allo stadio Olimpico contro la Roma…

GIALLOROSSI SENZA FRENI

Nove vittorie ed un pareggio: questo il bilancio dei capitolini negli ultimi dieci turni di campionato. Solo l’Inter è riuscita a bloccare Perotti e compagni dal 30 gennaio in poi. Luciano Spalletti ha dato una scossa fortissima alla squadra, aiutato dall’innesto dei nuovi e con il rilancio della vecchia guardia, ed ora punta deciso all’ingresso in Champions League. I risultati dell’ultimo turno lanciano i capitolini a più sette sulla Fiorentina e più otto sull’Inter, un divario quasi incolmabile con le dirette concorrenti per la terza piazza. L’uomo di Certaldo, ora, guarda giustamente davanti e ha messo nel mirino il Napoli uscito sconfitto ad Udine e distante solo quattro lunghezze. Una distanza importante ma che la Roma punta ad accorciare in vista del big match dell’Olimpico il prossimo 25 aprile: i giallorossi sognano, in quella giornata, di compiere il sorpasso. Un sorpasso che, ad oggi, è nelle corde e nelle gambe dei romanisti, sempre più consapevoli della loro forza e sostenuti da una condizione, fisica e mentale, invidiabile. L’arrivo di Spalletti, ma anche l’impatto di Perotti ed El Shaarawy, hanno cambiato volto ad una squadra che sembrava sfiduciata ed oggi, al contrario, appare come un gruppo granitico pronto ad affrontare ogni avversità. Fino allo scontro diretto, la Roma affronterà Bologna e Torino in casa e Atalanta in trasferta: pensare ad almeno sette punti in cascina non appare utopico. Ma, è bene ricordarlo, fa bene Spalletti a tenere alta la tensione ed a ricordare ai suoi ragazzi che ogni gara va giocata come una finale, pensando sempre e solo a se stessi per poi trarre, a fine torneo, le conclusioni.

Sette giornate al termine, sette partite in cui Napoli e Roma non si risparmieranno perché arrivare secondi oggi aprirebbe prospettive differenti per domani: entrambe le squadre, infatti, in caso di terzo posto potrebbero essere costrette a cedere qualche pezzo importante. E per i vari Manolas, Hamsik, Pjanic, Nainggolan senza dimenticare lo stesso Higuain c’è già la fila fuori da Trigoria e Castel Volturno…