Serie A, ultimatum sui diritti tv | Questo lo scenario possibile

Serie A, la Lega aumenta la base d'asta per l'assegnazione sui diritti tv della prossima stagione

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IL PALLONE DELLA SERIE A TIM 2023-2024 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Possiamo definirla decisiva questa mattina per l’assegnazione dei diritti tv per la prossima stagione del calcio. Infatti in via Rosellini a Milano, sede della Lega A, in queste ore si starebbero aprendo le buste contenenti le offerte per i diritti tv della Serie A e sarà il  momento decisivo in cui si capirà se le televisioni interessate come, DAZN, Sky e Mediaset, andranno incontro alle richieste della Lega o se invece quest’ultima deciderà di intraprendere la strada che porta a un canale di proprietà.

Serie A, svelati piccoli dettagli della trattativa per i diritti tv

Come si legge su calciomercato.com, i piccoli dettagli della trattativa riguardanti i diritti tv della Serie A per la prossima stagione, sono stati riportati dal Quotidiano: “In prima battuta tutto dipende dalle offerte, le società sperano in senso migliorativo di DAZN, Sky e Mediaset, che porteranno all’assegnazione dalla stagione 2024/2025 in poi soltanto se ritenute soddisfacenti.  L’alternativa è quella che vede la Lega mettersi in proprio con il canale, aprendo di conseguenza le buste dei potenziali partner, oppure affiancandolo tra le proposte al mercato in una formula ibrida. Magari cedendo poi i diritti a Sky per il satellite e mantenendo la gara del sabato anche in chiaro su Mediaset, una delle novità emerse fin dall’inizio delle trattative per l’assegnazione”. Ma l’ offerta fino ad ora messa a punto di 870 milioni di euro, è considerata bassa e quindi si punta a far salire l’offerta almeno a 930 milioni per essere presa in considerazione come base di partenza accettabile per cedere i diritti del prossimo quinquennio.

 

Margherita Milano
Esperta di calciomercato, redattrice di SportPaper.it e IMinter.it. Collaboratrice di Komunicare Editore srls