Allen Iverson e le sconfitte alle NBA Finals: la scioccante confessione

L'Hall of Famer ha parlato della batosta a Philadelphia

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L’Hall of Famer ha parlato della batosta a Philadelphia

 

Allen Iverson è stato non solo un grandissimo giocatore di pallacanestro, ma anche una vera e propria icona, sportiva e non. Scorer letale nonostante l’altezza decisamente proibitiva, la prima scelta del ricchissimo Draft 1996 (quello di Bryant e Nash, per intenderci) ha avuto una signora carriera… ma senza mai mettere in bacheca quel dannato Larry O’Brien Trophy, dunque senza mai vincere un titolo NBA.

“A. I.” ci andò molto vicino solamente nel 2001, quando i suoi Philadelphia 76ers sconfissero i Milwaukee Bucks per 4.3 in finale di Conference, ma persero le Finals contro i meravigliosi Los Angeles Lakers del “three-peat” per 4-1, con Shaquille O’Neal nominato MVP della serie.

L’incontro più celebre dei 5, in realtà, è proprio quello in cui a trionfare fu Philly: parliamo di Gara 1, con 48 punti di Iverson e quel crossover in faccia a Tyronn Lue che è rimasto scolpito nelle menti degli appassionati.

Il dolore dovrebbe essere, a questo punto, presente in tutti i cuori dei protagonisti, ma non in quello di Iverson:

“Non penso mai al titolo NBA, mai. Finché qualcuno non mi chiede qualcosa a riguardo. Ci sono andato vicino, ci ho provato, ma non è successo. Evidentemente, Dio non ha voluto, ma mi ha benedetto in tutto il resto”.