Australian Open, vince Federer. In finale battuto in 5 set Nadal

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Tennis Federer

Il re è tornato, vince Roger Federer

Lo svizzero si aggiudica il diciottesimo titolo Slam battendo il grande rivale di sempre Rafa Nadal in cinque set

La finale non ha disatteso le aspettative. Nadal e Federer ci hanno offerto la versione migliore di se stessi, quanto meno dal 2014 ad oggi. Una partita che portava con sè emozioni e ricordi, con tutti gli appassionati incollati alla tv ad ammirare lo spettacolo che solo loro sono in grado di regalare, ancora oggi, a 12 anni da quel torneo di Miami che li ha visti sfidarsi per la prima volta.

L’ha vinta al quinto set Roger Federer 6-4, 3-6, 6-1,3-6, 6-3. Lo ha fatto a quasi trentasei anni, a cinque anni dall’ultima vittoria in uno Slam. L’ha vinta grazie al suo maestoso rovescio, che è stato in grado di neutralizzare la potenza del dritto in top spin di Rafa. Le lacrime stavolta sono di gioia, non hanno niente a che vedere con quelle versate al termine della finale del 2009. Tutto lo stadio di Melbourne applaude l’impresa.

Congratulazioni Roger, è straordinario giocare così bene dopo essere stato lontano per tanto tempo dal campo. Immagino tu abbia lavorato tantissimo perchè ciò accadesse, complimenti. Personalmente è stato un mese stupendo, mi sono divertito tanto in questo paese, il pubblico mi ha sempre incoraggiato. Ho avuto momenti difficili, duri, ho lavorato duro per potere essere qui oggi. Oggi è stata una bella partita e Roger ha meritato più di me di vincerla. Continuerò a provarci, penso di essere di nuovo a un alto livello e lotterò per il resto della stagione per ottenere dei successi. Spero di rivincere qui il trofeo, è la terza volta che mi porto a casa il piatto, però la coppa è meglio (ride ndr.)“. Così ha parlato Rafa, con l’umiltà che lo contraddistingue, durante la premiazione.

Sono senza parole, Rafa ha detto talmente tante cose belle, vorrei congratularmi con lui per uno splendido rientro. Quando ci siamo visti alla sua accademia quattro – cinque mesi fa, mai avrei pensato che ci saremmo ritrovati in finale. Sono felice, mi andava bene anche perdere da te oggi. Il tennis è uno sport difficile, non c’è pareggio, ma oggi lo avrei accettato volentieri. Tutti dicono che lavoro duro, io cerco di non urlarlo perchè ci sono leggende che lavorano duro quanto me, come Rafa, ma ce l’ho fatta anche grazie al mio team. Complimenti anche al tuo team Rafa, lavorate duro da tanti anni e ti auguro tanti successi nei prossimi anni“.

Queste le parole del vincitore. Due grandi campioni, tra cui il rispetto non è mai mancato.

Non è soltanto il titolo numero 89 per Federer, ha un sapore speciale, perchè arriva al primo slam al rientro dopo sei mesi di inattività, giocando sempre sopra la palla, nonostante i 57 errori non forzati contro i 28 di Nadal, con 73 vincenti a 35, scendendo a rete sapientemente e servendo magistralmente. E arriva contro il rivale – amico che ha accompagnato gran parte della sua carriera. Decisivo il contro break sul 3- 3 al quinto set. Da lì Nadal non è più stato in grado di vincere un game. Federer non batteva Nadal dalla finale di Wimbledon del 2007.

Non resta che dire: grazie Rafa, grazie Roger, alla prossima.