Cambiaso: “Juventus un grande punto di arrivo. Lo scudetto era un sogno, qua sto bene”

L'esterno ex Bologna torna a parlare della Juventus e del suo rapporto di Allegri

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CAMBIASO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Intervenuto all’evento Adidas a Milano, Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, insieme a Samuel Iling Jr, Timothy Weah e Kenan Yildiz, è tornato a parlare della squadra di Allegri.

Cambiaso: “Il nostro obiettivo è la Champions League”

Queste le parole dell’esterno:

Come stai tu, come sta la squadra in queste giornate importanti per la corsa Champions? “Bene, siamo contenti e andiamo avanti per la partita di venerdì. Dobbiamo centrare il nostro obiettivo che è la Champions League”.

C’è un po’ di pressione nell’arrivare a quel risultato? “Sì, abbiamo pressione tutti i giorni indossando la maglia della Juventus, la pressione c’è sempre”.

Vi siete ripresi dopo che avete abbandonato la prospettiva Scudetto dopo aver preso contro l’Inter? “Lo Scudetto era un sogno, ora siamo tornati al nostro obiettivo principale e dobbiamo raggiungerlo ad ogni costo”.

La tua annata sembra molto positiva: “Sì abbastanza, sono molto contento ma penso di avere ancora ampi margini di miglioramento, quindi devo continuare a lavorare e continuare così”.

Avete messo a posto la fase difensiva, mentre quella offensiva ancora latita.. “Dobbiamo migliorare, sappiamo dove migliorare e cercheremo di farlo”

Si è parlato anche di mercato, dove ti vedi l’anno prossimo? “Sto molto bene qua, la Juventus per me è un grandissimo punto di arrivo”

Parlavi di posto in Champions, ma guardate ancora il secondo posto? “Certo, il nostro obiettivo è quello di vincere tutte le partite, prima raggiungiamo la Champions e poi vediamo”

L’anno scorso hai fatto molto bene a Bologna e ora ti sei confermato alla Juve, che differenza a livello tattico hai trovato tra gli allenatori? “Ogni allenatore ha le sue richieste, il mister quest’anno mi ha chiesto di essere più presente in zona gol e di aiutare la squadra con le mie qualità, cerco di farlo in ogni partita”

Quanto ti ha cambiato il debutto in Nazionale? “Mi ha reso molto orgoglioso, poi non mi ha cambiato più di tanto”

La convocazione di Spalletti? “Sarebbe un grande traguardo entrare nella squadra degli Europei ma tutto passa dalla Juventus, devo concentrarmi sul presente”

Cosa non ha funzionato in questa stagione? “Probabilemnte non abbiamo saputo gestire con abbastanza esperienza questo nostro periodo negativo ma adesso andiamo avanti, è già il passato”

Cosa serve secondo te alla Juve per colmare il gap con l’Inter? “Non lo so, io penso a lavorare. Ognuno si deve mettere nelle condizioni di lavorare il più possibile e basta”

Come sono vissute dallo spogliatoio le voci su Allegri? “Non sono vissute, nel senso che siamo troppi concentrarci nel nostro obiettivo di cercare di raggiungere la finale di Coppa Italia e la Champions League, non siamo assolutamente influenzati”.

Il 2-0 sulla Lazio nella semifinale di andata vi lascia più tranquilli? “Sì, ma ogni partita è a sé, la Lazio non starà sicuramente a guardare, quindi dovremo essere concentrati e tosti, ma prima pensiamo al Cagliari, che è una partita “abbastanza” importante”.

Quanto è stato importante per te Allegri? “Il mister è importantissimo, mi ha dato molta fiducia e sono contento di essere allenato da lui”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero