Irene Tagliente protagonista ai mondiali di Kiteboarding

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Irene Tagliente protagonista ai mondiali

Irene Tagliente ottava ai mondiali di Kiteboarding Freestyle Dal 16 al 22 ottobre si è svolto in Sardegna la World Kite League 2016, che ha visto schierati in acqua top rider internazionali in lotta per l’assegnazione del titolo di Campione del Mondo nelle discipline del Freestyle e Big Air provenienti da 20 nazioni. Tra loro anche l’ingegnere biomedico italiano Irene Tagliente. L’evento, organizzato dalla GLEsport sotto l’egida della Ika (International Kiteboarding Association aperto alle categorie Freestyle e BigAir, sia maschili che femminili) ha rappresentato la tappa finale di un campionato internazionale che ha già portato i più forti kiter del mondo a sfidarsi a El Gouna (Round 1, Egitto, 20-27 marzo 2016), a Leucate (Round 2, Francia, 15-22 aprile 2016) e a Pingtan (Round 3, Cina, 20-25 settembre 2016). Sette giorni di gare nella Baia di Porto pollo in Sardegna per eleggere i campioni mondiale hanno sancito il ranking finale: il titolo di Campione del Mondo Freestyle e Big Air per gli uomini lo ha conquistato Posito Martinex, quello di campionessa del Mondo Freestyle lo ha vinto Estefania Rosa mentre per il Big Air si è aggiudicato l’ambìto titolo Bibiana Magaji.

La finale si è svolta in condizioni estreme con colpi di scena soprattutto nel maschile Freestyle dove gli Italiani Gianmaria Coccoluto (neo Campione Italiano) e Andrea Vicari hanno ricoperto rispettivamente il secondo e quarto Posto distanziati da Ariel Corniel che si è posizionato al 3 posto. Nella Classifica generale l’Italiana Irene Tagliente si è aggiudicata l’ottavo posto nella Categoria Kiteboarding Freestyle. E’ un risultato bellissimo, che va oltre l’ottavo posto, quello che ha conquistato Irene Tagliente, ricercatrice ingegnere biomedico specializzato in telemedicina, che per il suo sport preferito e per partecipare a questi mondiali, è riuscita ad allenarsi, post lavoro, anche a Nord del Circolo Polare Artico, a Breivikeidet in Norvegia con attrezzatura italiana RRD.