Lazio, Tare confessa: “Ho rifiutato Milan e Napoli per rimanere a Roma. Con Sarri nessun litigio”

L'ex ds svela alcuni retroscena

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Lotito e Tare
CLAUDIO LOTITO E IGLE TARE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Lazio è alla ricerca di un nuovo ds con cui ripartire dalla prossima stagione. Intanto Tare, intervistato da Il Messaggero, ha svelato dettagli molto importanti sulla rottura con il presidente Lotito: “Non devo rimanere a tutti i costi, nonostante un legame enorme con questo club che ho dimostrato con i fatti, rifiutando negli anni Milan, Napoli ed Eintracht. Avrei guadagnato dieci volte di più, da tempo sarei potuto andare altrove, ma io vado avanti in base ai rapporti e sono sempre rimasto per la grande riconoscenza che avevo per un presidente che mi ha dato fiducia in un certo momento. Gli sono sempre rimasto fedele, ma ora devo fare il professionista, non ho intenzione di sbattere la testa contro un muro”.

Tare parla di Sarri e del mercato

Tare ha parlato del suo rapporto con Sarri: “L’ho portato io alla Lazio e l’ho supportato per il rinnovo sino al 2025 quando lui mi ha confessato dopo 4 mesi di essersi innamorato della Lazio. Noi non abbiamo mai litigato. Io sono intervenuto, quando eravamo in alto in classifica e lui voleva farlo passare per un miracolo. Ho parlato di secondo posto non per fargli pressione, ma perché è chiaro che avevamo l’obbligo sino alla fine di lottare per avere 18 milioni in più a bilancio. Io facevo gli interessi della società, nient’altro”. L’ex ds biancoceleste ha, infine, concluso con le scelte di mercato fatte in questi anni: “Ogni giocatore è stato concordato con Sarri. Sosteneva che Cancellieri sarebbe diventato un crac e poi non lo ha fatto giocare. Mai detto che era propedeutico a Ilic, che sarebbe entrato solo se usciva Luis Alberto, su cui il Siviglia si è tirato all’ultimo indietro. Maximiano è stato scelto da Grigioni e ha dato l’ok a Lotito dopo un report che gli avevo consegnato, io stavo trattando Vicario. L’allenatore aveva dato l’ok a Gila e Romagnoli, poi Lotito ha deciso di prendere anche Casale per farlo contento. Dovevamo svecchiare la rosa, ottenere i risultati sportivi e io ho piazzato 14 giocatori in uscita a gennaio”.

Matteo Capone
Matteo Capone, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero