Mazzarri: “Il Napoli deve ripartire dal gioco dell’anno scorso. Con Ancelotti rapporto incredibile”

Il tecnico toscano avvisa i suoi

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Intervenuto alla vigilia della sfida contro il Real Madrid, Walter Mazzarri ha analizzato in conferenza stampa la gara di Champions di domani sera.

Queste le sue parole:

Che rapporto ha con mister Ancelotti?
“Abbiamo un rapporto incredibile, è una persona squisita oltre a un grandissimo allenatore. Domani non andremo però in campo noi due, ma le nostre squadre”.

Come scenderà in campo il suo Napoli?
“L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco, noi quando è possibile dobbiamo ripartire proprio da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio”.

Quanto è cambiata la sua vita fra le sue due avventure al Napoli?
“Ho studiato, ho allenato all’estero, di testa vi assicuro che sono più giovane che mai anche se qualcuno mi dice che sono invecchiato. Sono carico a mille per fare del mio meglio sia per questi tifosi sia per questa società”.

Ancelotti merita il rinnovo col Real Madrid secondo lei?
“Merita di starci a vita secondo me per il tipo di allenatore e di persona che è”.

Cosa significa a livello personale tornare in Champions?
“Io mi concentro sui giocatori, non su di me. Non vedo l’ora di scendere in campo domani e di trasmettere qualcosa a questi ragazzi”.

Come sta Osimhen?
“Domani ci parlerò, non vogliamo sovraccaricarlo ma domani giocherà sicuramente un tempo. Dobbiamo ancora decidere se partirà dall’inizio o entrerà durante la partita”.

Come ha preparato la partita di domani per mettere in difficoltà il Real?
“Come faccio a dirvelo? Quando scenderemo in campo domani vedremo se quello che ho spiegato ai ragazzi si vedrà effettivamente. Voglio una squadra corta, organizzata e concentrata, come si è visto in parte nel primo tempo di Bergamo. Poi è chiaro che domani affrontiamo una delle migliori rose al mondo come il Real”.

Che gruppo ha trovato a Napoli?
“Ho trovato un gruppo incredibile, di bravi ragazzi. Il Napoli da quando sono andato via ha sempre preso dei professionisti veri e seri. Se un allenatore trova questo materiale umano, oltre che tecnico, è già a metà dell’opera. Non sempre ho trovato uno spogliatoio così amalgamato nella mia carriera, ve lo assicuro”.

Qualificarsi domani alle fasi finali è un’utopia?
“Ricordate quando giocammo contro il City da esordienti o quasi in Champions? Il bello del calcio è che non devi mai porti limiti, facendo anche cose che sulla carta sembrano impossibili. Io spero sempre di fare qualcosa di importante”.

Come ha visto Meret?
“In Coppa Italia giocherà sicuramente l’altro portiere rispetto alle altre competizioni, in campionato e in Champions vediamo… Gollini è un ottimo portiere e con l’Atalanta ha fatto bene. Per adesso deciderò chi gioca di volta in volta, anche se nella mia carriera ci sono sempre stati un primo e un secondo portiere”.

Bellingham può diventare il numero uno al mondo?
“Bellingham è un fenomeno, come ce ne sono tanti altri. È un grandissimo giocatore, che potrebbe anche essere o diventare uno dei numeri uno. Però aspettiamo un attimo… Noi allenatori pensiamo sempre alla squadra e non al singolo”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero