Mourinho: “Alla Roma era impossibile raggiungere due finali di fila. Non alleno giocatori ma squadre”

Lo Special One torna a parlare del club giallorosso e del suo esonero

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JOSE MOURINHO SALUTA I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto durante il Digital Wellbeing Summit in Arabia Saudita, Josè Mourinho torna a parlare della Roma.“Dico spesso che non alleno giocatori, alleno squadre. Dico anche che non alleno giocatori, alleno giovani che giocano a calcio. Quando parli di un super giocatore, non posso insegnare a quel giocatore come eseguire un calcio di punizione – ha detto parlando di Cristiano Ronaldo, allenato al Real Madrid -. Ho allenato squadre che avevano alcuni dei migliori giocatori al mondo e il mio compito era più quello di mettere insieme un puzzle e creare un ambiente in cui potessero esprimersi al meglio. Ho avuto anche squadre, più recentemente, in cui i giocatori non erano così bravi e questo era peggio, quindi bisogna prestare più attenzione ai singoli individui”.

Mourinho: “Meno condizioni ci sono e più credito hai quando vinci”

Queste le parole riportate dalla redazione di Ojogo. “Il titolo più difficile in carriera? Forse è stato raggiungere due finali europee con la Roma. Guardando la storia si capisce il perché. Ci sono cose che fai che sono solo una normale conseguenza della situazione. Meno condizioni ci sono, più credito hai quando vinci – le sue parole riportate dal sito portoghese -. Alla Roma era impossibile raggiungere due finali europee di fila, ecco perché mi hanno licenziato al terzo anno”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero