News Milan, Davide Calabria: “Il Milan una questione di cuore”

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News Milan, la lunga intervista di Davide Calabria

News Milan | Davide Calabria, terzino del Milan, in una diretta Instagram ha risposto alle domande fattegli dai tifosi rossoneri.

Sulla sua evoluzione come calciatore:

«Sono partito da centrocampista poi al primo anno in Primavera Inzaghi mi ha spostato come terzino e da lì sono arrivato in prima squadra. Per fortuna sono duttile e quindi posso giocare anche in quel ruolo»

Sul rapporto con Donnarumma

«È da tanti anni che sono in squadra con Gigio, mi diverto molto dato che eravamo nel settore giovanile insieme, ma anche con Antonio e tutti gli altri compagni. Siamo molto uniti come gruppo, ci si vede anche fuori dal campo. Anche con Cutrone e Locatelli andavamo in vacanza insieme».

Su Theo Hernandez:

«È un grandissimo giocatore, anche fuori dal campo è simpaticissimo e bravissimo. Ora si è ambientato molto bene, all’inizio a causa della lingua ha faticato un po’ ma gli altri spagnoli lo hanno aiutato».

Su Pioli:

«Mi trovo bene, ci ha aiutato a superare un momento negativo da cui arrivavamo. Ci siamo stabilizzanti e speriamo di finire il campionato alla grande se si dovesse riprendere».

Sulla Curva Sud:

«Io non conosco esponenti della curva personalmente, ho qualche amico che ci va ma non sono i responsabili. La curva è libera di supportarci sempre e quindi se qualche volta c’è un periodo negativo che perdura è giusto che protesti»

Su Suso:

«Andavo molto d’accordo con lui ed essendo sulla mia fascia spesso parlavamo di disposizioni tattiche. L’ho sentito qualche giorno fa, ora anche lui è in quarantena ma sta bene»

Sul giocatore che porterebbe al Milan:

«Mi piacerebbe portare Messi al Milan. È un sogno, forse impossibile, ma giocare insieme a lui sarebbe un grande regalo per la mia carriera».

Sulla ripresa della Serie A: 

«C’è molta incertezza, anche noi non sappiamo molto. È difficile capire quali possano essere le soluzioni, giocare tutti i giorni mi sembra fisicamente molto difficili. Stanno valutando anche soluzioni drastiche»

Sulla scelta di andare al Milan:

«Potevo scegliere tra Brescia, Atalanta e Milan. Abbiamo scelto il Milan perchè tutta la mia famiglia è rossonera. Anche se fisicamente era più scomodo spostarsi, dato che sono di Brescia, al cuore non si comanda».

Sulla stagione complicata:

«Non è stata un’annata facile, in generale gli ultimi anni del Milan non sono stati facili con tanti cambi di proprietà e dirigenze che anche all’interno hanno avuto risvolti. Ora dobbiamo guardare avanti, la società e presente e speriamo che si possa ripartire per una grande stagione».

Su Maldini e Kakà e Robinho:

«Maldini è sempre stato uno dei miei idoli rossoneri, così come Kakà che è stato una leggenda rossonera. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Kakà e Robinho ed erano fenomenali con il pallone tra i piedi. Quindi dico loro due».

Su Ibrahimovic:

«In allenamento è molto duro, fuori è veramente simpatico. E’ un campione vero che sa giocare anche sul suo personaggio. Il suo arrivo ha portato tanta energia perchè è un fenomeno e un professionista vero che porta anche a chi è in squadra a rendere di più. E’ un leader ovviamente. E’ un talento unico che ha portato tantissimo e che ci ha aiutato tantissimo. Il suo arrivo è stato bellissimo».

Sulla partita del cuore da tifoso e da calciatore:

«Sicuramente da tifoso la finale di Liverpool del 2007 con il Liverpool perchè non capita spesso di affrontare uno stesso avversario due anni dopo e poi vincere la Champions. Da giocatore ce ne sono tante, sicuramente quella dell’esordio e quella del primo gol».

Sulla gioia della prima rete con la maglia rossonera:

«Il primo gol a Roma è stata un’emozione bellissima anche perchè avevamo vinto ed era stato anche un bel gol. Il gol è sempre una grande emozione anche perchè noi non lo facciamo sempre».

Su chi merita di vincere il campionato:

«È difficile rispondere a questa domanda. La Lazio sta facendo un campionato fantastico, si sta sottovalutando molto la squadra che hanno dato che hanno tanti campioni. La Juventus ha tanti campioni, vince da tanti anni e da appassionato di calcio sarebbe bello vedere un po’ di ricambio ma i bianconeri hanno vinto negli ultimi anni perchè stanno lavorando bene»

Sulla possibilità di andare a giocare con la maglia della Juventus:

«La Juventus è un grande club ma ora sono al Milan e sono contentissimo».

Ph: Alfano