Tomori sfida la Juventus: “Ai bianconeri ho già segnato. Per lo scudetto ci siamo anche noi”

E' già grande sfida tra le big della serie A

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Tomori
L’URLO DI FIKAYO TOMORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa, Fikayo Tomori ha parlato della sfida amichevole contro la Juventus, gara dal sapore particolare anche se si tratta di un test in vista del campionato.

Tomori: “Vogliamo vincere trofei”

Queste le parole riprese da Milanews.it:

Cosa hai detto a Pulisic sulla Serie A? “Ci conosciamo dal Chelsea, abbiamo parlato tanto. Gli ho detto che la Serie A è davvero difficile. Dal punto di vista della tattica e dei dettagli è molto più difficile. Si sta trovando bene con la squadra e speriamo di avere una bella stagione insieme”.

Adesso è un Milan in cui ci sono tanti nuovi giocatori, un Milan più forte? “Sì, sentiamo in campo che abbiamo una squadra forte. Ci sono situazioni che dobbiamo migliorare. Con i nuovi giocatori è difficile avere subito una connessione perfetta sul campo. Vogliamo vincere ancora, non abbiamo fatto come volevamo l’anno scorso. Possiamo migliorare ancora”.

La vittoria come obiettivo concreto: “Sì sì, certo. Perché siamo il Milan e vogliamo vincere. L’anno scorso non abbiamo vinto e quest’anno vogliamo farlo. Abbiamo dei nuovi giocatori, possiamo vincere secondo me. Sappiamo che qualità abbiamo”.

Su Leao: “Tutti siamo cresciuti un po’ di più. Rafa sta diventando un uomo, certo che lo ascoltiamo quando parla. Sono contento che possiamo vedere questa sua maturità, spero che possa portare questa mentalità sul campo”.

Come è cambiato il tuo ruolo di leader in questi anni? “Mi piace comunicare un sacco, fuori e dentro il campo. Quando sono arrivato c’erano tantissimi giocatori giovani e ci hanno aiutato, ora voglio fare la stessa cosa con i nuovi. Anche per quanto riguarda la lingua. Mi piace questo ruolo, mi fa piacere aiutare i nuovi ad ambientarsi, voglio fare del mio meglio per aiutare la squadra”.

Sull’errore contro il Real: “Anche se abbiamo perso ci sono state cose positive come il primo tempo. È stato un buon test, e soprattutto in queste partite puoi sfruttare gli errori per migliorarti. Devi prendere le cose positive ed imparare da quelle negative”.

Vi sentite pronti per la corsa Scudetto? “Siamo concentrati solo su di noi. Sappiamo che abbiamo una squadra forte, siamo il Milan e vogliamo vincere. Ci sono altre squadre che hanno la nostra stessa ambizione, quindi in questo momento siamo concentrati solo su di noi. Abbiamo una squadra forte, dobbiamo cercare di fare le cose giuste per vincere. Chi sta fuori può parlare come vuole, noi siamo concentrati solo su di noi”.

Avete perso Zlatan e Tonali. In che modo dai leaderhip in spogliatoio? Chi sono gli altri compagni leader? “Nella mia posizione sul campo devo parlare molto. Abbiamo tanti leader ma in modi diversi, ci sono persone come Calabria e Theo. Anche Oli parla molto, c’è Mike che è sempre un professionista, sempre concentrato sulla partita. Sempre concentrato. Abbiamo giocatori che sono leader ma in modo diverso. Io cerco sempre di parlare sia in campo che fuori, cercando di dimostrare ai nuovi giocatori che siamo una famiglia. Cerco di aiutare e di fare il più possibile”.

Noti che Pulisic sia più concentrato e determinato ora al Milan piuttosto che al Chelsea? “Niente in particolare. Anche al Chelsea faceva del suo meglio. Contro il Real ha dimostrato di poter fare sempre la differenza, ma è sempre stato così. Si allena bene, si trova bene nel gruppo. Si sta allenando bene”.

La partita di domani in Italia non è mai un’amichevole. Che test sarà? “Vogliamo vincere tutte le partite, che siano amichevoli o partite vere. Domani vogliamo dimostrare chi siamo. Non siamo ancora ad un livello alto ma ci siamo vicini. Il campionato inizia tra poco e dobbiamo essere pronti, domani sarà una partita tosta perché è Milan-Juve. E vogliamo vincere, chiaro”.

Le sfide contro la Juventus: “La Juve è sempre in alto in classifica, negli anni che sono stato qui abbiamo giocato bene e ho segnato due gol. Domani spero di farlo ancora. Vogliamo fare una prestazione di alto livello. Con il Real Madrid abbiamo giocato bene nel primo tempo e meno nel secondo tempo, domani vogliamo imparare da quegli errori e fare due tempi di livello per fare una prestazione importante”.

Come sta la squadra negli USA? “Ci troviamo bene qui, sono stato qui a LA con i miei amici quest’estate. Quando ho saputo che saremmo venuti qui per la tournée ero felice. Stiamo bene, il campo è bello, gli allenamenti vanno bene. L’importante secondo me sono le partite, possiamo provare modi diversi di giocare e difendere. Domani è un altro test per dimostrare chi siamo e come vogliamo essere in questa stagione. Non vedo l’ora di giocare domani”.

Che difensori del passato ti piacciono? “Terry, Maldini. Anche Sergio Ramos, mi piaceva anche Rio Ferdinand, Jaap Stam. Mi piaceva Ricardo Caralho… Ce ne sono un po’.

Gli obiettivi per quest’anno: “Vogliamo vincere trofei. L’anno scorso non abbiamo vinto e questo ci dà ancora più fame e consapevolezza per quest’anno. Abbiamo fatto diversi acquisti che possono aiutarci. Ora siamo concentrati sulla partita di domani, affronteremo il tutto come sempre partita per partita”.

Sul modo di giocare: “Difendiamo con tutta la squadra, non solo i difensori. Vogliamo difendere l’uno per l’altro, vogliamo essere una squadra forte e vincere più partite possibile. Abbiamo qualità in difesa, possiamo fare meglio dell’anno scorso”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero