Verratti, sogno proibito di Inter e Juventus

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Marco Verratti

L’ESTATE SCORSA HA RINNOVATO IL CONTRATTO CON IL PSG, MA LE PROBABILITA’ DI VEDERLO IN ITALIA NON SEMBRANO COSI’ REMOTE.

 

 

Che si trattasse di un predestinato lo si capii un lustro fa, quando sfangava nella cadetteria italiana seguendo alla lettera i dettami di un maestro di calcio come Zdenek Zeman. Marco Verratti, unico giocatore di una divisione inferiore a vincere il Trofeo Bravo nel 2012 (una sorta di Pallone d’Oro under 23), veniva subito indicato come l’icona dell’Italia pallonara del secondo decennio del 2000. Passare da Pescara a Parigi si è rivelato tutt’altro che un trauma, anzi. Col passare degli anni, grazie agli insegnamenti impartiti da gente come Ancelotti e Blanc, si è ritagliato un ruolo di primissimo piano in un club che punta alla consacrazione europea, dopo aver letteralmente dominato l’ultimo quadriennio nell’Esagono.

Il rinnovo del contratto celebrato la scorsa estate ha riscattato per lui un periodo buio, costretto dagli infortuni a saltare l’Europeo che si è disputato proprio nella sua seconda patria calcistica. Per Al Khelaifi, presidente del PSG, un’operazione mirata a blindare un giocatore oramai fondamentale per le legittime ambizioni del club di proprietà qatariota di svettare sul tetto d’Europa. Già lo scorso autunno si vociferava di cifre che si aggiravano ai 100 milioni di Euro per strapparlo a Unai Emery, e le ipotesi non sembravano remote, dati i contrasti fra lui ( e non solo lui…) e l’ex tecnico del Siviglia. Il PSG in campionato si è ritrovato a ricoprire l’inedito ruolo di inseguitore, elemento che ha fatto sorgere i primi mugugni sulle platee del Parco dei Principi. La classifica dei rossoblu è migliorata, e i propositi di una clamorosa cinquina in Ligue 1 non sono più un’utopia.

Ma ciò non toglie che sui nostri schermi, facendo leva non tanto sul potere economico ma sul prestigio, alcuni club abbiano continuato a tenere sott’occhio Verratti, magari studiando il terreno per piazzare l’affondo decisivo in estate. L’Inter e la Juventus hanno da sempre manifestato un certo interesse per il giocatore, bianconeri in primis. Spesso lo stesso Verratti ha nicchiato, palesando uno scarso interesse gli anni scorsi per l’eventualità di approdare in Italia.

Ma il suo procuratore, in tempi recentissimi, ha iniziato a strizzare l’occhio alla nostra Serie A, mettendo in evidenza quanto poco gli investimenti faraonici di Al Thani abbiano reso a livello internazionale. In parole povere, vincere la Ligue 1 ma raccogliere poco in Champions alla lunga potrebbe spingere le stelle del PSG a cercar gloria altrove. Verratti in primis, ma anche Marquinhos si sta guardando attorno.

Per questo, forse, la squadra di Emery sta non diciamo trascurando ma sicuramente affrontando il campionato con meno “garra”, accettando qualche scivolone per concentrarsi meglio sull’Europa. L’arrivo di Draxler per 42 milioni costituisce un acquisto importante, ma di difficile collocazione.

Si sta lavorando in chiave rinnovi anche per vedette cone Cavani, che dopo i problemi iniziali, sta segnando con una regolarità degna dei tempi di Napoli. Partito Ibra, è lui il braccio armato della corazzata parigina alla conquista d’Europa. Il suo prilungamento fino al 2020 a 15 milioni l’anno sa di investitura ufficiale.