Inter-Genoa 1-0, Spalletti: “Dobbiamo creare mentalità vincente”

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Spalletti
ph: KeyPress

Inter-Genoa 1-0, D’Ambrosio salva i neroazzurri

Una brutta Inter, come ormai da qualche giornata a questa parte, riesce a strappare all’ultimo respiro la vittoria a San Siro contro il Genoa. Match winner Danilo D’Ambrosio che con un colpo di testa regala i 3 punti a Spalletti al minuto 41 della ripresa: ennesima rete decisiva segnata nel finale di gara, in quella che sta diventando una vera e propria zona Inter.
E’ proprio il laterale goleador a parlare al termine della gara, sostenendo come fosse importante ripartire dopo il pari di Bologna: “Siamo una squadra che ha vinto 5 partite e ha pareggiato una volta. L’anno scorso siamo rimasti fuori dall’Europa, noi siamo protagonisti di un percorso di maturazione che stiamo facendo e continueremo a fare. Un pareggio non può farci abbassare la testa, come le vittorie non possono farci saltare“.

Inter-Genoa 1-0, Spalletti: “Creare mentalità vincente”

Può essere soddisfatto per il risultato mister Spalletti ma non certo per l’ennesima prestazione opaca. Confermate tutte le difficoltà di manovra mostrate a Bologna e a Crotone (dove però la vittoria aveva “mascherato” tutto il resto). L’Inter non sembra aver trovato i giusti automatismi ma finché arrivano i 3 punti, considerando che siamo ancora ad inizio stagione, ci si può ritenere soddisfatti. E’ chiaro però che se queste partite dovessero essere replicate contro le big i neroazzurri potrebbero uscirne ridimensionati nel risultato e nel morale.
Riguardo il distacco in classifica da Juve e Napoli il tecnico toscano risponde così a Premium: “Noi dobbiamo accorciare nei loro confronti e ce differenza soprattutto in considerazione di dove veniamo. Osso duro è creare mentalità e spirito e credere di potercelase mpre fare. Da ananta giusta hai consolidato queste certezze e raggiunto consapevolezza di potercela sempre fare“.
Sulla prestazione di oggi: “Io mi aspetto sempre di più anche quando faranno bene. Non abbiamo ancora dato il nostro massimo e per come ci chiamiamo dobbiamo oltrepassare quel confine. Dobbiamo creare atmosfera che si possa giocare sempre. Pubblico ogni tanto sono critici e può essere giusto ma noi facciamo il massimo“.