Inter, senti Zanetti: “Torneremo in alto grazie a Spalletti”

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Zanetti si racconta

L’ex difensore dell’Inter, non che vicepresidente, Javier Zanetti ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nella quale parla dell’inizio di questo campionato, dello scudetto e delle altre forze del campionato. Inizia ricordando il suo arrivo in nerazzurro circondato da un velo di sfiducia da parte dei tifosi e anche da parte sua:

“Avevo giocato appena due anni in prima divisione con il Banfield e non avrei mai immaginato che mi capitasse proprio in quel momento questa grandissima opportunità. Stavo appena iniziando, avevo fatto solo una partita in Nazionale. Quando mi dissero dell’Inter non potevo credere parlassero di me”.

“Io vedevo il calcio italiano dalla tv, e che una squadra come l’Inter mi desse questa possibilità per me significava cambiare completamente vita, soprattutto passare da un quartiere umile e piccolo a una città imponente come Milano. Ma questa storia bellissima dura da 22 anni. E non è finita”.

Su i suoi ex compagni: “Ho una grande amicizia con Cordoba e Zamorano. Roberto Baggio e Cambiasso, poi, sono tra quelli più intelligenti calcisticamente che ho avuto al mio fianco. Il Cuchu in futuro sarà un grande allenatore, lo era già in campo. Per fare l’allenatore uno se lo deve sentire, a me invece piace lavorare dietro le quinte. Ho un ruolo importante in una società all’avanguardia come l’Inter anche nel sociale, dove a me piace operare”. 

Una nuova era neroazzurra

Sulla nuova Inter: “Stiamo dimostrando una grandissima continuità. In ottica scudetto ci sono squadre più attrezzate, ma per merito di Spalletti e di tutti gli altri ragazzi, oggi c’è un grandissimo entusiasmo. Vincere è sempre molto difficile, ma io credo che la cosa più importante per noi è che stiamo dimostrando di poter essere protagonisti”.

“Oggi l’obiettivo primario è tornare in Champions League, perché la Champions è una vetrina importante e ti fa crescere come club. Si doveva ricominciare a costruire dopo un calo fisiologico al termine di un ciclo vincente e non è mai facile. Inoltre, abbiamo cambiato anche proprietà”.