Inzaghi: “I complimenti di Guardiola fanno piacere. Al Mondiale per Club con orgoglio”

Periodo d'oro per i nerazzurri

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LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI CHE SUONA LA CARICA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inzaghi si gode la sua Inter. Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa, ha elogiato i nerazzurri dopo il successo sul Salisburgo.

Inzaghi: “Bisseck è stato bravissimo. Bene anche Asllani”

Queste le sue parole:

Entra Lautaro e la risolve…
“Sono molto contento di chi ha cominciato e chi è subentrato. Giocavamo contro una squadra da valori fisici impressionanti, in questi 8-9 anni di Europa ha avuto valori fisici di corsa superiori a tutte le squadre. Sapevamo che la partita si sarebbe aperta negli ultimi minuti, i cambi ci hanno aiutato ma non dimenticherei chi ci ha aiutato facendo sì che la pressione del Salisburgo alla fine fosse meno forte”.

Si può dire che questa Inter è più forte rispetto al passato? Non cade nel nervosismo ed è paziente. E anche lei si è alzato ad applaudire Thuram.
“Sì, è stato bravissimo, mi hanno chiesto anche di Lautaro ma non vorrei parlare dei singoli. Era dal 2006 che non ci qualificavamo con tanto anticipo e ci fa piacere, dal 2010 non passavamo agli ottavi e ci riusciamo per la terza volta di fila. Lo dirà il tempo se questa Inter è la migliore, abbiamo fatto delle partite molto importanti ma sappiamo che ci sarà da soffrire ancora tutti insieme. Giocando tanto qualche giocatore si fermerà per strada come è successo per Arnautovic, ora Pavard, speriamo di recupere Cuadrado. Con Dumfries non al meglio non abbiamo rischiato e avevamo defezioni sulla corsia destra”.

Asllani e Bisseck?
“Asllani è entrato bene, volevo farlo partire dall’inizio ma gli ho tolto il primo tempo perché Calhanoglu sta giocando senza sosta. Sta crescendo e oggi era l’ennesima volta che è entrato bene. Anche Bisseck ogni giorno mi convince in allenamento e oggi, nonostante abbiamo visto De Vrij che il terzo non sempre lo ha fatto, ha fatto molto bene. Ho preferito iniziare con Bisseck perché l’ho visto in crescita e in sucrezza, era l’esordio in Champions e senza ammonizione non sarebbe uscito”

Ci sono ancora due partite da giocare, cosa pensa che il Salisburgo possa raggiungere?
“Noi ci giocheremo il primo posto con la Real Sociedad, le altre due il posto per l’Europa League. Il Salisburgo è avvantaggiato perché ha lo scontro diretto qui a Salisburgo”.

Si parla molto della forza dei ragazzi ma è anche merito suo. Ha una consapevolezza diversa anche lei?
“Il tempo e le partite ti fanno migliorare ma c’è sempre da migliorare, c’è sempre voglia di fare meglio. Siamo felici perché parlo a nome di tutto lo staff, lavoriamo insieme dai tempi della Lazio per dare soddisfazione a società e tifosi. Sapevamo che venivamo in una squadra in difficoltà in Europa dal 2010, siamo agli ottavi per il terzo anno di fila e c’è soddisfazione. E’ giusto godersi serate come questa insieme ai nostri tifosi che anche stasera ci hanno aiutato tantissimo”.

La qualità di Calhanoglu è alta, che ruolo ha nel suo sistema di gioco? Come è migliorato qui da regista?
“Abbiamo provato l’anno scorso in quel ruolo, c’era Brozovic e Calhanoglu doveva fare la mezzala, Brozovic ha avuto un problema e Hakan è cresciuto in quel ruolo partita dopo partita, sono contento perché lavora quotidianamente per migliorarsi. Un giocatore importante, deve continuare così, era affaticato ma era l’unico giocatore che ha giocato sempre dall’inizio dopo la sosta e aveva bisogno di tirare il fiato e Asllani non lo ha fatto rimpiangere”.

Guardiola ha fatto ancora i complimenti alla sua Inter.
“Me li aveva fatti anche di persona a Istanbul, è stata una grande cavalcata l’anno scorso, siamo con merito agli ottavi. Cercheremo di passare il turno come primi, non sarà semplice perché la Real Sociedad si sta dimostrando una grande squadra”.

Inter qualificata al Mondiale per Club.
“Sì lo sapevamo, chiaramente è una grandissima soddisfazione per il percorso fatto, ce lo siamo meritato e andremo a giocarcelo nel migliore dei modi”.

 

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero