Juventus, Chiellini: “Contro il Real serve equilibrio”

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Chiellini

Chiellini ha risposto alle domande dei cronisti, fiducia massima nel gruppo, ma servirà la partita perfetta

Non sarà certamente semplice superare lo scoglio Real Madrid, ma Chiellini si dimostra fiducioso, servirà equilibrio in campo e non ripetere gli errori commess inella partita contro il BArcellona.

Ecco di seguito uno stralcio della conferenza stampa:

 

Come vivi questa attesa?
“Io la sto vivendo come i miei compagni che c’erano due anni fa, sicuramente ci sentiamo diversi e migliori di due anni fa, a prescindere dalla qualità tecnica che sicuramente è aumentata nella rosa. Essere abituati o comunque aver fatto certe partite, ti aiuta ad arrivarci in maniera migliore. Poi è chiaro che dovremo dimostrarlo sabato in campo perchè troveremo una squadra che sicuramente ha più abitudine di noi e lo ha dimostrato con due vittorie negli ultimi tre anni”.

Quale sarà la chiave tattica del match.
 “Il Real alla fine è una squadra che sembra sia sempre lì a giochicchiare, ma appena tu pensi di poter avere il sopravvento ti colpisce. E’ quello che ha fatto anche … io mi ricordo perchè avevo seguito bene la partita con il Napoli, anche quella  con il Bayern Monaco, è sempre lì che sembra ti dia l’opportunità di vincere, però hanno dei giocatori straordinari in tutte le zone del campo. Da parte nostra dovremo continuare sulla strada intrapresa in questo ultimo periodo, fondamentale sarà l’approccio alla partita, cercare di vincere più duelli possibili quando verrà richiesto e soprattutto mantenere sempre un ordine che poi una partita secca come la finale ti aiuta a leggere meglio certi episodi che sono poi determinanti”.

La finale persa contro il Barcellona potrà influire a livello mentale?
 “Io sono stato abituato a cercare sempre di trasformare le sconfitte in esperienza positiva poi per le partite successive. Sicuramente rimane sempre una traccia, ma credo che per quanto ci riguarda sia una traccia positiva, nel senso che saremo più abituati nella preparazione all’arrivo di una finale, nella gestione di determinati momenti di una partita che può essere una finale, perchè due anni fa avevamo fatto sicuramente un primo tempo con un po’ troppo di tensione e nel secondo tempo, nel momento in cui avevamo ripreso la partita e ci sembrava di poterla andare a vincere – avevamo avuto 3-4 tiri dal limite dell’area e situazioni importanti – ci siamo fatti cogliere non dico impreparati, perchè ti trovi comunque di fronte dei campioni, ma un pochino più scoperti di quello che avremmo dovuto essere e siamo stati puniti. Credo che l’esperienza di due anni fa ci servirà come l’esperienza singola che abbiamo avuto in altre finali o in partite di questo livello che abbiamo giocato noi nel passato”.

Cosa cambia a livell odifensivo la presenza di Bale o Isco.
 “Qualche piccola differenza c’è, proprio nelle caratteristiche dei giocatori e nel modo di giocare che magari ha la squadra, con quei giocatori in campo. Meglio o peggio non esiste perchè sono due fuoriclasse, però sicuramente dovremo avere qualche accorgimento a seconda della formazione iniziale con Isco o con Bale in campo. Sono due giocatori diversi ma di uguale valore, perchè secondo me Isco negli ultimi due mesi che ha giocato quasi sempre al posto di Bale è stato veramente il valore aggiunto di questa squadra, oltre ai classici gol di Cristiano. Ma Isco è il giocatore in campo che ha determinato tanto, tanto, tanto in questi ultimi due mesi del Real”.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero