Luci a San Siro per la sfida tra Milan e Fiorentina, valida per la 7ª giornata di Serie A. Stefano Pioli fa ritorno al Meazza da avversario, dopo cinque stagioni alla guida dei rossoneri, durante le quali ha scritto una pagina indelebile della storia recente del club, conquistando nel 2022 il 19º scudetto del Diavolo. La formazione di casa arriva all’appuntamento con il morale alto, reduce dal prezioso pareggio a reti bianche allo Stadium contro la Juve, risultato che ha confermato la solidità del gruppo, nonché la continuità di rendimento mostrata in avvio di stagione. Prima della sosta, infatti, gli uomini di Max Allegri avevano inanellato cinque successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia, consolidando le proprie ambizioni nei piani alti della classifica. Situazione opposta per la Fiorentina, che sta vivendo un avvio di stagione complesso. La squadra toscana, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, ha finora raccolto soltanto due pareggi, faticando a trovare equilibrio e incisività in fase offensiva.
Milan-Fiorentina, super Leao a San Siro. Viola ancora senza vittorie
Il primo tempo si apre con un Milan propositivo, deciso a imporre il proprio ritmo attraverso un baricentro alto e un costante possesso palla nella metà campo avversaria. Tuttavia, nonostante la supremazia territoriale, la formazione rossonera fatica a rendersi realmente pericolosa negli ultimi metri, trovando di fronte a sé una difesa viola attenta e ben organizzata. La sfida si mantiene complessivamente equilibrata, priva di particolari emozioni o cambi di ritmo degni di nota. Le occasioni più significative della prima frazione portano comunque la firma del Milan: due situazioni nate su sviluppi da corner, con Tomori e Pavlovic che, da posizione favorevole, non riescono però a inquadrare lo specchio della porta. Si va a riposo sul parziale di 0-0. La ripresa si apre con una Fiorentina più aggressiva, capace di alzare il proprio baricentro e di imprimere un ritmo più incisivo alla manovra. Al 54′ gli uomini di Pioli trovano il meritato vantaggio: Fagioli pennella un cross preciso verso Ranieri che serve una sponda velenosa nell’area piccola, dove Maignan riesce soltanto a smanacciare. La respinta del portiere rossonero, però, carambola sfortunatamente sul petto di Gabbia, favorendo l’intervento di Gosens che, da pochi passi, deve solo spingere il pallone in rete a porta ormai sguarnita. Il match si infiamma definitivamente con il Milan che al 62′ trova il gol del pareggio grazie a una splendida iniziativa di Rafa Leao. Il portoghese, posizionato sul vertice sinistro appena fuori area, controlla, si accentra e lascia partire un destro rasoterra preciso che si infila sul secondo palo, sorprendendo De Gea e fissando il punteggio sull’ 1-1. Al 76′ i rossoneri sfiorano il vantaggio con Giménez, che sfrutta il cross di Bartesaghi e calcia a botta sicura, ma De Gea si supera con un intervento prodigioso, negandogli il gol con un autentico miracolo. Nel finale l’episodio decisivo: Parisi trattiene Giménez in area di rigore e, dopo una revisione al VAR, l’arbitro assegna il penalty in favore del Milan. Dal dischetto si presenta Rafa Leao, glaciale, che spiazza De Gea e firma il 2-1 rossonero, completando la sua doppietta personale e regalando al Diavolo una vittoria pesantissima davanti al proprio pubblico. Il Milan vola al secondo posto in solitaria e conferma le proprie ambizioni scudetto.
Milan-Fiorentina, il tabellino
2-1
Reti: 56′ Gosens(F); 62′ Leao(M); 86′ Leao rig. (M).
Ammoniti: 50′ Athekame (M); 54′ Nicolussi Caviglia (F); 73′ Tomori (M); 85′ Parisi (F); 88′ Ranieri (F).
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Athekame(56′ Gimenez), Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Saelemaekers(90′ De Winter), Leao(90′ Balentien). A disposizione: Pittarella, Terracciano; De Winter, Odogu; Sala; Balentien, Gimenez. Allenatore: Allegri.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Mari, Ranieri; Dodo, Mandragora(87′ Dzeko), Nicolussi Caviglia(87′ Sohm), Fagioli, Gosens(69′ Parisi); Fazzini(60′ Gudmunsson), Kean(77′ Piccoli). A disposizione: Lezzerini, Martinelli; Comuzzo, Kuoadio, Parisi, Viti; Fortini, Ndour, Sohm; Dzeko, Gudmunsson, Piccoli, Sabiri. Allenatore: Pioli.




