Milan, Giroud: “Non diamo lo scudetto per perso. Non so cosa accadrà per il mio futuro”

L'attaccante parla di Pioli e Ibra ma anche del suo futuro visto che non è più sicuro di restare

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Giroud
OLIVIER GIROUD INFURIATO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Lunga intervista del centravanti francese alla Gazzetta dello Sport. Questa stagione il bomber del Milan ha già segnato 11 volte, e non sembra aver intenzione di fermarsi. “Si può sempre migliorare, è una questione di volontà. Posso essere un buon esempio per i giovani”. Commenta così la sua maturazione infinita, visto che a settembre farà 38 anni. “Sono dove vorrei essere: a Milano sto benissimo, ho ricevuto un’accoglienza incredibile e con Pioli c’è un ottimo rapporto“. Continuando sul suo rapporto col tecnico dichiara: “Gli ho dato il mio sostegno anche nei momenti più difficili. Abbiamo un rapporto di fiducia reciproca, io do sempre il massimo e lui lo sa”.

Il futuro di Olivier

A giugno scade il suo contratto con il diavolo, e a proposito dice: “Non so cosa accadrà in futuro. Ho una storia d’amore con questa maglia. Non abbiamo ancora parlato di rinnovo, ma lo faremo sicuramente. Ora pensiamo agli obiettivi della squadra. A fine stagione deciderò da calciatore e da padre di famiglia“. Alla possibilità che i rossoneri gli affianchino un giovane attaccante risponde: “Non sarebbe un problema, non ho paura della concorrenza. È uno stimolo per fare ancora meglio”.

L’Ibrahimovic dirigente

Sul ritorno di Zlatan come consigliere afferma: “Ibra è il link tra RedBird e la squadra. È qui per aiutarci sull’approccio mentale e sulle motivazioni. Mi dà molti consigli, vuole che io sia il leader di questa squadra.

Obiettivi

Per quanto riguarda i traguardi personali, l’ex Arsenal e Chelsea non si pone limiti: “Non penso troppo al numero di gol, ma mi piacerebbe arrivare in doppia cifra anche negli assist”. Sulla possibilità di rientrare nella lotta scudetto spiega: “Inter e Juventus stanno facendo una grande stagione, ma noi non molliamo. Dobbiamo guardare di partita in partita, e ad aprile incontreremo entrambe. Se guadagniamo qualche punto le cose cambiano. Vincere l’Europa League? Siamo tra i favoriti. Vogliamo provare a vincerla, dato che manca nella bacheca del club”.