Tagliente sulle barriere: “Le Autorità sono da sempre aperte al dialogo”

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Tagliente sulle barriere all’Olimpico: Le Autorità sono da sempre aperte al dialogo e disponibili a valutare le richieste degli ultras.

“Gli ultras devono prendere atto che le Autorità sono ferme nel far rispettare le regole e nel reprimere chi commette illegalità ma che allo stesso tempo sono aperte al dialogo e a valutare le loro richieste se compatibili con le esigenze di sicurezza”.  Lo ha detto Francesco Tagliente condividendo, sulla sua pagina FB, l’intervista rilasciata da Roberto Massucci, a Roberto Maida per il Corriere dello Sport.

Prefetto cosa le è piaciuto in particolare dell’intervista a Roberto Massucci? “Premetto che considero Massucci un Funzionario con un altissimo senso dello Stato che sente forte la sua missione istituzionale. Un Funzionario con un elevatissimo spessore professionale e umano capace di fare squadra. Molto riservato, tenendosi sempre ad un passo indietro rispetto ai superiori, si avvicina alle cose ed agli altri, rispettoso dei tempi e delle opinioni altrui. Passando alla domanda – ha risposto Tagliente – intanto mi è piaciuto il suo messaggio forte è chiaro agli Ultras. Alla domanda se è vero che la Questura di Roma è la più strenua sostenitrice delle barriere, Massucci ha risposto che la Questura è la più strenua sostenitrice della legalità e che non c’è nessun innamoramento delle barriere definite tassello insignificante di un percorso che è stato intrapreso allo stadio Olimpico. Molto efficace anche la risposta “non è così che funziona” data agli ultras che dicono “giù le barriere e noi torniamo”.

“Sono convinto – ha detto Tagliente- che quello che sta accadendo all’Olimpico impone comunque una riflessione per la possibile ricerca di un diverso approccio. Ho sempre sostenuto, e continuo a farlo – ha precisato – che gli ultras sono una grande risorsa e che la Autorità devono cercare un dialogo con ogni mezzo possibile”.

“All’Olimpico – ha proseguito l’ex Questore di Roma Tagliente – le cose possono cambiare solo con il dialogo. Purtroppo – come ha detto Massucci – gli ultrà della curva Sud non sono disposti a parlare nemmeno con Sebino Nela coordinatore dell’ufficio SLO che è preposto al dialogo con le tifoserie e che in passato è stato un calciatore molto rappresentativo della Roma”.

“Gli ultras – ha aggiunto Tagliente- devono prendere atto che le Autorità sono ferme nel far rispettare le regole e nel reprimere chi commette illegalità ma che allo stesso tempo sono aperte alle loro richieste se compatibili con le esigenze di sicurezza”. “C’è da sperare – ha concluso Tagliente – in una ripresa del dialogo con le tifoserie anche per un maggiore coinvolgimento delle stesse per un ruolo attivo, conciliando così le esigenze dei tifosi con quelle della sicurezza.”

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero