Bundesliga, giornata 31: vincono Bayern e Borussia

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foto wikicommons

Si indica la testa Erling Haaland dopo aver segnato al 95esimo il gol della vittoria sul Fortuna Düsseldorf. La stessa che i gialloneri sembravano ormai aver perso nel corso della partita. Il primo tempo del Borussia non preoccupava in modo particolare vista la tendenza delle ultime gare ad accendersi soltanto nella ripresa. Infatti, i primi 45 registrano soltanto un’occasione, seppur clamorosa, sui piedi di Hakimi che, solo davanti alla porta, centra in pieno il portiere. Molti meriti sono del Düsseldorf, che oggi vestiva una splendida maglia tutta bianca per festeggiare le 125 candeline della società. Il Fortuna gioca con un 3-4-3 compatto in difesa, ma sempre pronto a creare contropiedi insidiosi. Non sorprende quindi che impacchetti le migliori occasioni della partita colpendo pure un palo. Il Dortmund però riscopre la vera fede quando scende in campo il suo attaccante dopo 180 minuti di assenza. Dopo il 60 a.H. (avanti Haaland), il norvegese ci mette 4 minuti per creare scompiglio e generare l’occasione che porta al gol di Guerreiro. Il terzino forse tocca con la spalla, il VAR lo decreta braccio e quindi tutto da rifare. Ci pensa ovviamente Haaland che nell’ultimo minuto utile appoggia di testa e segna. Con questa vittoria il Borussia continua a sognare la vittoria del titolo. Sperare non costa nulla, ma il muro del Bayern è piuttosto alto da scalare. I biancorossi infatti superano il Mönchengladbach 2-1. Le assenze di Müller e Lewandowski, oltre alla panchina di Davies e Coman rendono la vita un po’ difficile ai bavaresi che si fanno anche male da soli. L’errore di Hernandez e l’autogol di Pavard però pareggiano perfettamente quelli di Embolo e Sommer, che offre la porta sguarnita a Zirkzee. Il Gladbach così non sfrutta l’occasione di allungare sul Bayer Leverkusen (domani alle 18 contro lo Schalke). Decide la partita dunque il tap-in di Goretzka che riporta il Bayern a +7 sul Dortmund. Il Borussia con il risultato di oggi si porta invece a +4 sul Lipsia, che ieri sera ha vinto battendo l’Hoffenheim. Due gol costruiti da tutta la squadra e finalizzati da Dani Olmo tra nono e 11esimo minuto. La sconfitta del Düsseldorf invece riporta all’inferno i biancorossi che sono stati agganciati dal Werder. I verdi del Brema hanno superato 5-1, nonostante il diluvio del secondo tempo, un Paderborn sempre più ultimo. Chi vincerà la corsa dovrebbe andare ai playout retrocessione a meno che non si verifichi un crollo verticale del Mainz che, già a +3, domani alle 15.30 potrebbe ulteriormente allungare vincendo contro l’Ausburg. Si pensava che della lotta salvezza potesse far parte anche l’Union, vista la striscia negativa senza vittorie collezionata dalla ripresa. La squadra di Berlino invece ha disatteso le aspettative vincendo 2-1 a Colonia con un gran tiro al volo di Gentner. Un’altra rete pazzesca è stata segnata sul prato dell’Olympiastadion, divenuto oggi il tavolo da biliardo di Kamada che al 62esimo ha deciso di saltare tutta la difesa dell’Hertha per poi servire André Silva. Palla in buca di tacco dell’ex Milan e 4-1 finale dell’Eintracht. I bianco-blu di Berlino non approfittano del passo falso dell’Hoffenheim e, con ogni probabilità, perdono il treno per i preliminari di Europa League. Nella lotta al sesto e settimo posto potevano allungare Wolfsburg e Friburgo. Alla fine, un tempo per parte non accontenta nessuno e la partita termina 2-2.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero