Allegri: “Con la Lazio occhio alle ripartenze. Dispiaciuto per Pogba invece su Bonucci..”

Il tecnico commenta le due situazioni

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MASSIMILIANO ALLEGRI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio, Massimiliano Allegri ha parlato della gara di domani ma anche dei problemi esterni legati a Bonucci e Pogba.

Allegri: “Su Bonucci nulla da dire. Difficile lasciar fuori Milik”

Queste le parole del tecnico toscano:

Ha qualcosa da replicare a Bonucci?
“Credo che non ci sia niente da dire, abbiamo detto tanto e non c’è niente da aggiungere. Faccio un in bocca al lupo per la carriera dentro e fuori dal campo”.

Ancora questioni extracampo con il caso Pogba.
“Sulle questioni extracampo siamo ferrati. Per Pogba sono dispiaciuto della situazione però non ho altro ad aggiungere anche perché c’è un procedimento in corso”.

Lei e Bonucci avete due versioni differenti…
“Le soap opera sono su canale 5 e io non sono molto appassionato. A Leonardo faccio una grosso in bocca al lupo, è andato in una squadra che gioca la Champions, sarà importante anche a livello motivazionale”.

Come cambia la Juve senza Pogba?
“In questo momento dire cosa cambia è difficile. Ha subito una sospensione, aspettiamo la fine del procedimento. Poi la sentenza e potrò dire cosa cambia. Al momento sappiamo che non ci sarà con la Lazio e credo lo stesso col Sassuolo. Poi vedremo. Stiamo concentrati su ciò che abbiamo. Ne abbiamo tanti. Per noi domani è importante, è uno scontro diretto. Quindi bisognerà affrontarla nel migliore dei modi”.

Giocatore più simile a Pogba chi è? Domani è un crocevia?
“Non facciamo l’errore di andare a trovare le caratteristiche simili. Ognuno ha le sue. Bisogna sfruttare al meglio la rosa. Per noi la Lazio è una diretta concorrente per arrivare tra le prime 4, il nostro obiettivo. Per tornare a giocare la Champions bisogna arrivare tra le prime 4 con un tot di punti. Il campionato è lungo, bisogna prepararsi partita dopo partita. Ci saranno momenti difficili e meno difficili”.

Ha trovato un Pogba diverso da quello che si aspettava?
“Tornato un uomo di trent’anni che ha subito un infortunio, ha messo tutto l’impegno per far bene ma purtroppo al momento le cose non sono andate benissimo. Pogba è un giocatore diverso dagli altri”.

A livello umano più dispiaciuto da quanto successo con Pogba o con Bonucci?
“Son diversi. Per Pogba mi dispiace della situazione che si è venuta a creare, di Leonardo abbiamo parlato tantissimo e credo sia meglio guardare avanti e a domani”.

Quante possibilità ci sono di giocare dall’inizio per Chiesa e come ha visto Locatelli al rientro dalla Nazionale?
“Molte, è tornato e ha fatto giorni di recupero e domani c’è possibilità che giochi dall’inizio. Locatelli ha fatto molto bene in Nazionale, ne aveva bisogno”.

McKennie diventa ora utile anche come mezzala?
“Può fare mezzala ed esterno. Domani è probabile che parta dall’inizio. Ho delle valutazioni su di lui e Danilo, che è rientrato ieri. Però McKennie sta diventando affidabile, contento di come si sia ripresentato e di come si sia allenato. Importante che tenga a livello mentale tutto l’anno”.

Cambiaso a destra domani? Le ha dato fastidio essere chiamato bugiardo?
“I miei amici mi chiamano sempre Pinocchio, quello è il meno. Può giocare anche a destra. Non è per domani dei problemi di formazione, per come si allena il gruppo. I 4 attaccanti stanno bene, lasciar fuori Milik e Kean è difficile. C’è una buona armonia. Bisogna fare risultati e giocare di squadra. Anno importante, difficile per arrivare tra le prime 4”.

Questa squadra ha un limite di esperienza?
“Tutto questo lo diranno i risultati. Bonucci e Pogba sono giocatori di esperienza, lo stesso Di Maria, Paredes, Cuadrado. Dobbimoa continuare a crescere, domani è un test importante per vedere i nostri step”.

Teme che queste vicende su Pogba e Bonucci abbiano ripercussioni sullo spogliatoio?
“Leonardo non ha creato una guerra interna, è stata presa una decisione come è normale che sia nel corso della vita. Questa è una squadra responsabile che ha voglia di fare, sul campo mette tutto quello che ha da mettere”.

Che punti di forza della Lazio deve temere la Juventus?
“La Lazio ha molta tecnica, giocatori veloci che giocano nello stretto. Sono molto abili in ripartenza. Negli scontri diretti i dettagli fanno la differenza”.

La lista dei rigoristi dopo Vlahovic?
“Milik, Kean, Danilo, McKennie… Tra l’altro se McKennie domani gioca farà la centesima presenza e questo è un bel traguardo per lui”.