Calciomercato Milan, alta tensione: mercato tutto sbagliato

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PAOLO MALDINI E FREDERIC MASSARA PERPLESSI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Calciomercato Milan, tra errori societari e il campo

Il Milan si avvicina alla partita casalinga contro il Sassuolo  delle 12.30 non nel migliore dei modi. Da una parte le ultime deludenti prestazioni in campo: fuori dalla Coppa Italia, sconfitta nella Supercoppa dai cugini nerazurri, e una umiliante sconfitta a Roma contro la Lazio; dall’altra parte una situazione societaria molto difficile. Proprio la compattezza era stata la chiave del successo dello scorso anno, quella compattezza che appunto non sembra proprio esserci più.

Calciomercato Milan, di chi è la colpa?

Maldini e Redbird si incolpano tra di loro: il primo che già da una famosa intervista alla Gazzetta del Maggio 2022  chiedeva l’innesto di 3 giocatori di livello, non nascondendo le difficoltà della proprietà nel mettere a disposizione fondi; i rappresentanti di Redbird che passano al contrattacco ricordando proprio al responsabile dell’area tecnica che, con i 50 milioni stanziati per il mercato estivo, siano stati effettuati acquisti che ad oggi non hanno ancora dimostrato di essere all’altezza.

Milan, ora bisogna dimostrare sul campo

Proprio la batosta subita contro l’Inter in Supercoppa italiana ha scaturito tutto questo malumore, seguita anche da un passivo pesante subito all’Olimpico di Roma. Oggi il Sassuolo e il 5 febbraio il derby, queste le due tappe fondamentali per la ripresa del cammino in campionato del Milan. Da ora a fine stagione c’è bisogno del miglior Milan per difendere gli obbiettivi rimasti: centrare la terza qualificazione in Champions consecutiva, da difendere da un gruppetto di squadre, e giocarsi un ottavo di Champions prestigioso. Nulla è perduto, ma solo il ritorno del miglior Milan può invertire questa rotta.