Abraham o Immobile? Di chi sarà il derby di Roma

Sarà il derby di Abraham o di Immobile? I bomber infiammano Roma

423
CIRO IMMOBILE E TAMMY ABRAHAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Torna il derby di Roma, gioia e dolore di ogni tifoso

Ci siamo. Torna quella data, quel giorno che ogni tifoso della Lazio e della Roma temono e sognano, il giorno che vorrebbero non arrivasse mai ma nello stesso tempo sperano sia il prima possibile, un po’ per togliersi il dente e superare l’ansia, un po’ per pregustare ed eventualmente vivere sensazioni uniche, come solo quella partita sa dare, nel bene e nel male. Ci siamo: è il giorno del derby!

A Roma non è e non sarà mai una partita come tutte le altre, e chi solo per un istante lo ha pensato e detto se ne è pentito amaramente sulla propria pelle e su entrambe le sponde. E’ la partita, la sfida che può indirizzare, salvare o compromettere e rovinare un’intera stagione. Per due compagini come quelle capitoline poi, purtroppo non abituate a centrare obiettivi o vincere campionati e coppe, diventa spesso l’unico trofeo da esporre simbolicamente in bacheca, e quello che andrà in scena domenica prossima alle ore 18.00 non uscirà da questa visione, forse restrittiva, forse “raccordoanularecentrica” ma quanto mai calzante.

Obiettivi e prospettive di Lazio e Roma in vista del derby

Per la Lazio è l’occasione di dare continuità ad un  momento positivo ed avvicinarsi all’obbiettivo minimo, la qualificazione all’Europa League, ed inoltre vincere il secondo derby stagionale significherebbe marcare nettamente il territorio cittadino, almeno fino a settembre…

Per la Roma, che ha comunque ancora “in canna” la possibilità di vincere la Conference Ligue, che sarà pure un torneo poco prestigioso ma resta una competizione Uefa e farebbe tanto bene alla bacheca di Trigoria, vuota da troppi anni, segnerebbe la rivincita rispetto all’andata quando i biancocelesti s’imposero per 3-2, e varrebbe il più classico dei sorpassi, anche in chiave europea.

Tattiche e pretattiche prima del derby

Da una parte e dall’altra, come accade in queste occasioni, pretattica e scaramanzia la fanno da padrone; ecco allora le voci sulla febbricola del capitano giallorosso Pellegrini, o gli allenamenti differenziati di Luis Alberto, mentre i tecnici buttano acqua o benzina sul fuoco a seconda dei momenti e delle circostanze, alimentando o cercando (inutilmente) di abbassare la tensione.

I protagonisti del derby: Immobile o Abraham?

Ma quali saranno i protagonisti in campo di questo ennesimo derby della Capitale? In passato si sono alternati sull’ideale podio della stracittadina, quasi in egual misura, grandi campioni, figure rappresentative dei due clubs o semplici figuranti, carneadi resi immortali da una singola prodezza, un guizzo inatteso, magari arrivato proprio allo scadere del tempo, a compiere la classica beffa tipica di questa sfida, ad uso e consumo degli sfottò dei tifosi. Non esiste un romanista od un laziale degno di fregiarsi di questo titolo che non ricordi da una parte e dall’altra i gol di Gottardi e  Yanga-Mbiwa, di Nicoli, Alessandro Bertoni, Giovannelli o Di Carlo con lo stesso trasporto ed affetto provato per quelli di Chinaglia, Pruzzo, Totti e Signori.

Sono molti, sorprese a parte, i possibili risolutori del derby di domenica; nella Roma si attende il primo vagito giallorosso nella stracittadina da parte di Zaniolo, per esempio, senza contare, naturalmente, il già citato e decisivo in passato Pellegrini e se vogliamo lo stesso Mancini, tanto per rinverdire un cognome già noto nel tabellino da entrambe le parti… Nella Lazio potrebbe essere ancora la volta di Pedro, ex dal dente avvelenato, ma anche Milinkovic e Luis Alberto per loro caratteristiche sembrerebbero adatti a perforare la retroguardia avversaria…

Tuttavia i riflettori saranno puntati soprattutto sui due centravanti, così diversi eppure così simili tra loro: Abraham ed Immobile.

Ciro Immobile il re dei bomber laziali

Il bomber biancoceleste proprio nell’ultimo turno ha superato un mito come Piola nella classifica dei cannonieri laziali di tutti i tempi in campionato ed ha già castigato più volte i cugini, sia in campionato sia in Coppa Italia; veloce, abile nel palleggio e nell’aprirsi quegli spazi nei quali poi si tuffa rendendosi imprendibile per i difensori avversari, è anche un generoso, uno che non tira mai indietro la gamba, che non si risparmia mai, che esce sempre dal campo con la maglia sudata; il classico uomo-derby!

Abraham nuovo profeta romanista

Il giallorosso dal canto suo sta mostrando chiaramente di meritare la cifra sborsata dalla Roma per portarlo nella Capitale. Più alto e potente del dirimpettaio, si muove a volte in maniera quasi dinoccolata, ma le sue leve sanno tracciare traiettorie difficili da intercettare. Abile nel colpo di testa è anche opportunista facendosi trovare spesso nel posto giusto proprio nel momento appropriato, e poi, il che non guasta, si sta specializzando in reti decisive spesso realizzate nei minuti finali, il non plus ultra per qualsiasi tifoso, specie in un derby…

Abraham od Immobile quindi? Ancora poche ore e saranno loro stessi risponderci, sperando che quelle tecniche e tattiche siano le sole schermaglie e le sole note da raccontare alla fine di un derby che ci auguriamo combattuto e ben giocato, nel rispetto della sportività fuori e dentro io rettangolo verde.

E che vinca il migliore… o no?

Giampiero Giuffrè
Giampiero Giuffre, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero