Juventus, Allegri: “Valuterò le condizioni di Di Maria. Sporting una buona squadra”

Allegri si presenta alle 12 in conferenza stampa, per parlare del momento della squadra in vista della partita con l'Inter di domani

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Juventus
LA GRINTA DI MASSIMILIANO ALLEGRI CHE CHIEDE DI GIOCARE A QUATTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Consueta conferenza stampa pre gara dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, dove affronta tutti i temi del momento in casa Juventus.

Juventus, Allegri: “Locatelli lo vedo bene”

Che partita dovrà fare la Juve per tornare a casa con un risultato positivo?

“Dovremo fare una bella partita contro un’Inter forte. È sempre una partita meravigliosa davanti a 70.000 spettatori. Bisognerà essere molto bravi”. 

Come sta Di Maria? Può giocare dall’inizio? 

“Oggi ci sarà l’ultimo allenamento nel pomeriggio. Quindi dovrò valutare le condizioni di Di Maria che comunque mi sembra che stia bene. Poi le condizioni di Bonucci e Miretti. Non saranno a disposizione Milik e Alex Sandro. Chiesa è a disposizione l’altra sera ha fatto gol e sono molto contento“.

Locatelli è stanco?

Io lo vedo bene. L’altro giorno a Friburgo l’ho tolto, se non sbaglio gli ultimi dieci minuti, perché ormai la partita era in sicurezza e ho voluto fargli risparmiare un po’ di minutaggio. Però Locatelli sta molto bene”.

Ci sarà staffetta fra Chiesa e Di Maria?

“Magari stanno fuori tutti e due, non lo so vedrò oggi in allenamento perché avendo Kean squalificato e Milik assente non ho cambi. Abbiamo Soulé ma di prime punte ho solamente Vlahovic. Dovrò valutare oggi in allenamento. Ma l’importante è fare una partita giusta. Per noi è una partita molto importante e quindi bisogna fare una bella prestazione”.

La Juventus è stata la squadra più sfortunata nel sorteggio?

“Per quanto riguarda noi lo Sporting è una buona squadra, ha tecnica e ha entusiasmo, sono giovani ma sono bravi. Poi ci prepareremo al meglio quando dovremo affrontarla. Le palline della Champions sono così, quindi il destino ha voluto che le italiane abbiano il 75% di arrivare una in finale e questo ed è un buon segnale per il campionato italiano”.

Un giudizio sul percorso di crescita di Gatti se alla fine domani dobbiamo aspettarcelo titolare?

“Gatti dalla sua ha il fatto di essere esuberante, ha tanta energia, lo ha dimostrato anche l’altra sera. È normale che deve crescere molto sul piano della gestione della partita però l’altra sera ha fatto una buona partita. Domani può essere anche che giochi di nuovo”.

Pensa che Vlahovic si sia definitivamente sbloccato per il finale di stagione?

“Non è questione di Vlahovic, io credo che la squadra debba fare meglio perché nel secondo tempo l’altra sera abbiamo fatto un brutto secondo tempo. Bisogna essere consci che domani andiamo a Milano a giocare contro una squadra che non ha ancora perso in casa. Per noi è un rest importante con una squadra forte fisicamente e nelle palle alte. Viene con grande entusiasmo per aver raggiunto i quarti di finale. Quindi sarà una bella partita, per noi è molto importante”.

Sperava che la squadra fosse meno imperfetta a questo punto della stagione?

“Possiamo migliorare, dobbiamo migliorare in quella fase della partita nella gestione della palla. Direi però che c’è una crescita importante della squadra, intanto pensiamo a chiudere domani sera. Poi quando rientreremo dalla sosta avremo Milik, Alex Sandro, Pogba vediamo come sta, Chiesa avrà più condizione”.

Un commento alle parole di Mourinho?

“Questo è il format dell’UEFA, forse voleva attaccare loro”.

Come sta Pogba?

“Sono otto mesi che diciamo le stesse cose. Quando sta bene sarà a disposizione, io credo che difficilmente sarà a disposizione subito dopo la sosta, ci vorrà un po’ più di tempo”.

Lei e Inzaghi siete spesso criticati…

“Nel calcio ha ragione chi vince, a fine anno verranno tirate le somme e fatta un’analisi di quello che è andato e che non è andato. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello e magari fra 20 giorni è l’opposto. Fino alla fine dell’anno non si può dire se la stagione è buona o meno buona. L’obiettivo della Juventus è arrivare in questo momento a giocarci tutte le possibilità di giocarsi le due finali di coppa e arrivare tra le prime quattro in campionato. Noi non dobbiamo valutare quelle che succede fuori dal campo. Se a fine anno la squadra al netto delle sanzioni sarà sesta o quinta vorrà dire che la stagione non sarà andata bene”.