Inter, tra arrivi e partenze | Marotta e Ausilio a lavoro per definire la rosa di Inzaghi

Inter, non sarà rivoluzione anche se la rosa sarà migliorata ulteriormente

25
Marotta e Ausilio
GIUSEPPE MAROTTA E PIERO AUSILIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

È ancora festa in Viale della Liberazione dopo lo scudetto vinto nel derby meno di 48 ore fa, ma nonostante ciò iniziano già i ragionamenti in casa Inter circa la finestra estiva di calciomercato, in cui Marotta e Ausilio sono intenzionati a regalare a Simone Inzaghi un nuovo top player in vista della nuova stagione, sia per rafforzare la rosa a disposizione del tecnico piacentino, sia per spingerlo a firmare il tanto atteso rinnovo che sembra ormai essere imminente.

Calciomercato Inter, le strategie dei neroazzurri

Come annunciato dal Corriere della Sera: “In agenda non ci sono rivoluzioni come quella della scorsa estate, con la sala delle partenze e quella degli arrivi molto affollate e metà gruppo rinnovato, perché salvo sorprese, potrà spendere solo quello che guadagnerà, all’insegna della sostenibilità”, quindi se Marotta vorrà arricchire la rosa con calciatori di livello, dovrà inevitabilmente fare i conti con qualche cessione importante.

Il principato indiziato per la partenza è indubbiamente Dumfries col quale non c’è ancora un accordo sul rinnovo, che è stato preferito in più occasioni dal collega di reparto Darmian, e, in caso di addio, i neroazzurri avrebbero le spalle già coperte da Buchanan che è destinato ad avere un ruolo importante nell’Inter del futuro.

Addii che faranno meno rumore sono quelli di Sanchez, Klaassen e Cuadrado, che con ogni probabilità non rinnoveranno, e che saranno sostituti da Zielinski e Taremi in arrivo a giugno a parametro zero. Riflessioni anche per il reparto difensivo, dove si sta cercando un sostituto a De Vrij e Acerbi che i neroazzurri hanno individuato in Buongiorno, che al momento resta solo un sogno a causa della richiesta di 40 milioni del Torino ritenuta troppo alta.

In attacco si è proposto il capitano della Lazio Ciro Immobile, nome che però non scalda la società meneghina e che vorrebbe puntare su un profilo più giovane come Albert Gudmundsson del Genoa o il rientrante Valentin Carboni, che potrebbe partire se dovesse arrivare un’offerta intorno ai 30 milioni.